venerdì 19 aprile 2013

Scherzo???

Ilva, operaio ustionato. Svelato il «giallo»: uno «scherzo» di un collega che è stato arrestato

Uno strano infortunio sul lavoro all’interno dello stabilimento siderurgico risolto in poche ore e da quello che sembrava essere un incidente sul lavoro si è ricostruito uno «scherzo» che ha portato al ricovero di un operaio e all'arresto di un secondo.
Un operaio, dipendente Ilva, è rimasto ustionato alla parte anteriore delle gambe e al basso ventre. A soccorrerlo, dopo l’allerta di alcuni colleghi, è stato il personale del 118. L’ambulanza lo ha trasportato prima all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, ma considerate le sue condizioni è stato subito trasferito al centro ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi. L’operaio, infatti, ha subìto ustioni di primo e secondo grado, con una prognosi di 30 giorni.
Alcune ore di indagini e il «mistero» è stato risolto arrestando il responsabile. Un altro operaio dell'Ilva, di 37 anni, che ha detto ai carabinieri di aver voluto fare uno scherzo a un collega, uno scherzo che ha provocato al collega ustioni su parte del corpo. Secondo la ricostruzione il collega ha cosparso la parte bassa dell’addome e le gambe della vittima con un liquido alcolico che teneva in una bottiglietta di plastica, dandogli fuoco.

L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni gravi. Altri tre dipendenti del Siderurgico sono stati invece denunciati per favoreggiamento personale.
L'operaio vittima dello «scherzo» era stato trovato riverso per terra da alcuni colleghi nel parcheggio esterno del reparto «Pzl» dove lavorano gli addetti agli interventi di pulizia dello stabilimento. Il mistero era che pare che i pantaloni dell’uomo fossero integri nonostante avesse riportato ustioni gravi alle gambe. Nessun segno di bruciatura è stato infatti rilevato sugli indumenti che indossava. (GdM)


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