Rimesso in libertà l'ex assessore tarantino del PD Michele Conserva
Il giudice per le indagini preliminari Vilma Gilli, accogliendo l'istanza formulata dall'avvocato Michele Rossetti, ha rimesso in libertà l'ex-assessore provinciale all'ambiente Michele Conserva (Pd), arrestato lo scorso 26 novembre nell'ambito dell'inchiesta denominata «Ambiente svenduto». Nei giorni scorsi, la Cassazione aveva confermato sia l'arresto di Conserva che quello di Carmelo Delli Santi, impreditore di Martina Franca, titolare della Promed, entrambi accusati di associazione a delinquere finalizzata alla concussione.
Conserva, in pratica, avrebbe dirottato alla Promed i titolari di aziende che presentavano pratiche alla Provincia oppure si rivolgevano all'ente nell'ambito della loro attività, ricevendo poi in un caso soldi da Delli Santi.
La Cassazione, nel confermare l'arresto di Conserva, aveva annullato senza rinvio, le limitazioni che erano state imposte a Conserva sulle persone che possono frequentare la sua abitazione, un fatto che aveva in pratica reso ormai superflua la misura cautelare, peraltro destinata ad essere comunque revocata il 26 maggio per decorrenza dei termini. (Mazza - GdM - p. 11)
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