sabato 13 giugno 2015

Qualcosa di buono dall'Ilva e dintorni

A ‘Thriller’ ambientato a Taranto e nell’Ilva il David di Donatello 2015 per il cortometraggio.

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"Thriller", diretto da Giuseppe Marco Albano e prodotto da Angelo Troiano con il sostegno di Apulia Film Commission, ambientato interamente a Taranto ha vinto il  David di Donatello 2015 per il cortometraggio.

A Taranto il 13enne Michele rincorre il suo grande sogno: partecipare ad un talent show per ragazzi imitando il suo mito di sempre, Michael Jackson, tra i vicoli del quartiere Tamburi. Negli stessi giorni a Taranto, la città più inquinata d’Europa, gli operai dell’industria siderurgica si mobilitano per la più grande protesta di sempre. Michele (ovviamente Michael per gli amici!) con l’aiuto del suo mito riuscirà a sconfiggere il Grande Mostro rosso. Giuseppe Marco Albano è scrittore, sceneggiatore e regista; il suo primo cortometraggio ‘Il cappellino’ partecipa a varie rassegne italiane ed internazionali tra cui ‘Giffoni Film Festival’, e viene inoltre candidato ai Globi d’oro 2009 come Migliore Cortometraggio Italiano. L’anno successivo torna a Giffoni con ‘XIE ZI’, cortometraggio finalista ai Nastri d’Argento 2011. Con il suo terzo lavoro ‘Stand by me’, Albano ottiene la prima candidatura ai David di Donatello. Nel 2013 esce nelle sale il suo primo lungometraggio, ‘Una domenica notte’. (grottaglieinrete)

Albano, che confessa di avere provato una "grande emozione vincendo il David di Donatello, un premio che sognavo fin da bambino", rivela di stare lavorando a un lungometraggio: "Lo sto scrivendo con altri due sceneggiatori e affronta una tematica importante, quella degli anziani, che saranno i protagonisti di questa commedia ambientata tra Napoli e Parigi. Sarà una commedia italiana - spiega Albano -con la quale spero di fare un salto di qualità. Ma non posso ancora dire nulla su produttori, attori o altro".
Intanto il giovane Albano si gode la soddisfazione del suo primo David, che "condivido con tutti quelli che hanno lavorato al film, prodotto da Angelo Troiano e finanziato grazie al contributo dell'Apulia Film Commission. In realtà - sottolinea - il film ha vinto tanti premi fin dalla sua partenza al Giffoni dello scorso anno, ma la vittoria del David è un sogno che si avvera".
Con 'Thriller', ambientato a Taranto, Albano ha dato il suo piccolo contributo alla città tormentata dall'inquinamento e dall'attenzione mediatica legata principalmente all'Ilva: "Taranto non è solo Ilva - puntualizza Albano, che è nato nel capoluogo pugliese nonostante viva in Basilicata - è anche una straordinaria città dove proprio per questo abbiamo voluto realizzare 'Thriller', film che vuole fare riflettere, con la consapevolezza di non potere risolvere i problemi della città, che sono non solo ambientali ma anche occupazionali, ma vuole anche affrontare questa tematica facendo sorridere. Ed è forse questo aspetto che ha colpito la giuria dei David", afferma il regista.
'Thriller' inoltre "è un omaggio a Michael Jackson che era un mio mito come lo è del protagonista Michele, che balla benissimo e vuole lasciare Taranto per andare a Roma e partecipare a un talent show televisivo, per ballare finalmente in tv come il suo amato Michael Jackson". (adnkronos)

“Sono molto felice ed orgoglioso di questo premio – sottolinea il regista –“ Parlo a nome di tutto il cast e la troupe che vi ha lavorato. Un successo che ci ripaga dei tanti sforzi fatti in questi anni e che dà una nuova carica per altre idee e progetti sui quali stiamo già lavorando. Un particolare ringraziamento anche alla città di Taranto che ci ha accolti e sostenuti per tutta la durata delle riprese”. (Lifestileblog) 

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