ILVA: UILM VINCE ELEZIONI RSU DI TARANTO. ORA RIAPRIRE SU INTEGRATIVO
(ASCA) - Roma, 29 mag - "La Uilm ha vinto le elezioni per il rinnovo delle Rsu nello stabilimento dell'Ilva di Taranto e si e' riconfermata la prima organizzazione sindacale nella fabbrica piu' grande d'Italia che e' anche il sito siderurgico piu' vasto d'Europa. Qui lavorano circa 12.000 addetti".
Lo annuncia Rocco Palombella, il Segretario generale della Uilm dopo lo scrutinio delle schede terminato nella tarda serata di ieri.
Le liste della Uilm hanno ricevuto 4.259 consensi (pari al 44,82% dei voti), conquistato 39 seggi delle Rappresentanze sindacali unitarie ed accresciuto di un paio di delegati la rappresentanza degli eletti rispetto alla precedente consultazione elettorale.
Nella fabbrica tarantina dell'Ilva, di proprieta' della famiglia Riva, si sono recati per votare nei 45 seggi, aperti per la consultazione tenuta tra mercoledi' e venerdi' scorsi, 9.869 lavoratori che hanno trovato sulle liste ben 350 candidati distribuiti nelle liste di sette collegi elettorali: i voti validi sono stati 9.755 e 100 le schede bianche e nulle.
Alle spalle della Uilm, la Fiom con 3.063 preferenze (29,88% dei consensi) e 26 seggi Rsu conquistati; ancora dietro la Fim con 25,28% dei consensi (25,28%) e 22 seggi Rsu.
"E' stato un grande momento democratico- sottolinea Palombella- e la Uilm ha conseguito un grande successo.
L'azienda nel corso della 'campagna elettorale' ha mostrato un atteggiamento avverso nei confronti della prima organizzazione sindacale in fabbrica e Fiom e Fim hanno alzato il livello della competizione nei confronti dei nostri candidati. Sforzi vani rispetto ad un esito del voto che premia un gruppo dirigente metalmeccanico di qualita' come quello guidato da Antonio Talo'. Ora aumenta ancor di piu' l'impegno verso la citta' e nei confronti dei lavoratori che hanno permesso una nuova vittoria delle nostre liste a Taranto. La Uilm ora onorera' quanto contenuto nella propria piattaforma elettorale: l'apertura della vertenza sul contratto integrativo scaduto da 2008, perche' le imprese siderurgiche stanno faceno utili col mercato dell'acciaio che tira ed i lavoratori vanno premiti. Poi, e' bene che i 500 lavoratori somministrati dell'Ilva vengano stabilizzati e che gli impianti della fabbrica completino le procedure di ammodernamento".
Il leader della Uil, Luigi Angeletti "stata la prima persona che mi ha chiamato- conclude Palombella- al termine dello scrutinio. E' rimasto un metalmeccanico come noi, sindacalisti che stanno tra la gente e continuano a confrontarsi sempre coi lavoratori".
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