venerdì 21 maggio 2010

Malattie rare e metalli pesanti

Un esempio da Empoli suggerito da un nostro lettore (P.M.)

Crescita record delle malattie rare
il Tirreno — 18 maggio 2010 pagina 01 sezione: EMPOLI

EMPOLI. Cresce nell’Empolese Valdelsa l’incidenza delle malattie degenerative del sistema neuromuscolare. Il dato, emerso durante il convegno nazionale dell’Associazione italiana contro le miopatie rare che si è svolto sabato in città, è impressionante. La sclerosi multipla e la sclerosi laterale amiotrofica (la terribile Sla) hanno registrato negli ultimi dieci anni un aumento molto importante...
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«Forse stiamo pagando il prezzo del passato - spiega il dottor Leonello Guidi, responsabile dell’unità operativa di Neurologia dell’Asl 11 - nella storia industriale dell’Empolese Valdelsa l’utilizzo di metalli pesanti come il piombo, l’arsenico o solventi tossici che venivano a contatto diretto con l’operatore a livelli eccessivi, probabilmente ha contribuito a creare patologie capaci di trasmettersi alle generazioni future». Dieci anni fa le malattie di questo tipo nel circondario venivano rilevate in misura assai inferiore, circa la metà dei casi di oggi. Anche per questo la Regione sta elaborando un registro che tiene conto di come queste patologie sono distribuite sul territorio, indicando luoghi e ambienti di lavoro correlati.
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