martedì 4 maggio 2010

I lavoratori disoccupati e la festa del santo

Evidentemente, in una città ignorante e bacchettona è ritenuta una brutta figura che dei lavoratori senza posto di lavoro stiano sotto il municipio quando si "finge" la festa di San Cataldo sponsorizzata dall'Ilva...
Cosa chiedono questi "mendicanti"? Semplicemente di fare la raccolta differenziata dei rifiuti!
Eh no! Non si differenzia ancora nella città dei due inceneritori! Come mai, sindaco?

COMUNICATO STAMPA
Difendiamo la Tenda per il Lavoro!

Vogliono sgomberarci da Piazza Castello dove da giorni e notti i disoccupati organizzati hanno messo una tenda per continuare la lotta per il lavoro - per un piano di raccolta differenziata porta a porta in tutta la citta, che occupi 200 disoccupati organizzati- per un piano di bonifica ambientale e il risanamento dei quartieri per occupare altri 1000 disoccupati.
Una Tenda che è anche di tutti i lavoratori che perdono il lavoro, precari, cigs, ecc.
Ora, invece che lavoro, ci vogliono sgomberare, ci vogliono far sparire, per non fare niente.
Non permettiamolo!

Tutti alla Tenda ore 17 p.zza Castello martedi 4 maggio

Disoccupati Organizzati
slai cobas per il sindacato di classe via rintone 22 347-53010704

SECONDO COMUNICATO STAMPA

Uno sgombero incivile e violento della tenda per il lavoro in piazza castello è stato attuato dai vigili e polizia questa mattina i disoccupati organizzati dello slai cobas per il sindacato di classe hanno opposto una tenace, dignitosa, civile resistenza a tutto questo convinti come sono che si vuole torglierli di mezzo, Impedirgli che la loro presenza quotidiana e costante alla tenda tenesse alta l'attenzione alla necessità del lavoro subito per chi in questa città non ne ha, non lo ha mai avuto, lo ha perso pur avende famiglie e figli da mantenere si vuole impedire la pressione quotidiana verso Sindaco, giunta, istituzioni, per rispettare impegni subito e dare soluzioni parziali e generali al problema i disoccupati organizzati in questi giorni sono stati giorno e notte alla tenda con
grandi sacrifici in particolare delle donne disoccupate, non hanno fatto alcun atto di violenza o di inciviltà mentre ne hanno subiti parecchi in tutta questa lotta
ieri quando hanno buttato la spazzatura dei cassonetti davanti al portone del comune,
lo hanno fatto per mostrare alla cittadinanza e alla stampa cosa è la raccolta differenziata, come si fa non certo per sporcare il comune hanno fatto una protesta creativa e civile come se ne fanno tante nel nostro paese hanno voluto per l'ennesima volta evidenziare che in questa città la pulizia della città e la raccolta differenziata non è presa sul serio, e che i piani che chiediamo e promessi da Vendola, finanziati dalla Regione, approvati da Provincia e ATO sono urgenti e necessari e richiedono un passo davvero più serio e deciso per dare lavoro a 200 disoccupati a questa protesta si è risposto con la violenza dello sgombero e il Sindaco Stefano è direttamente responsabile di questo e ne deve rispondere non solo ai disoccupati organizzati dello slai cobas per il sindacato di classe , ma a tutta la città a casa non ce ne andiamo la tenda la rivogliamo chi semina vento raccoglie tempesta la lotta per il lavoro si ferma con il lavoro non con la repressione
oggi alle 17 assemblea generale alla TENDA SGOMBERATA in piazza Castello per decidere le nuove iniziative insieme a tutti coloro che vorranno solidarizzare e lottare con noi

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