Comunicato Stampa: "La giunta di Taranto gioca alle tre carte col Cloro Rosso"
La trattativa tra il comune di Taranto e il Cloro Rosso per l'affidamento della ex scuola Martellotta sembra non avere ancora fine.
Nonostante quanto comunicato nei giorni scorsi, apprendiamo dai nostri legali che nella giornata di Venerdì 4 Giugno 2010 c'era la possibilità di iniziare a incassare un primo risultato positivo, frutto dell’incontro avvenuto a Palazzo di Città lunedì 24 Maggio: l’affidamento temporaneo del Teatro Mignon.
L’approvazione di questo primo atto comporterebbe, a livello giuridico, l’annullamento dell’ordinanza di sgombero ancora in piedi.
Nonostante fosse infatti iniziato l’iter burocratico per rispettare gli accordi presi (come riportato anche da nostro comunicato stampa Venerdì 28 Maggio) apprendiamo che la delibera portata in giunta dall’assessore ai servizi sociali Pennuzzi avrebbe ricevuto il malumore di diversi assessori della maggioranza, rimandando di fatto una presa di posizione ufficiale delle istituzioni all’inizio della prossima settimana.
La domanda sorge spontanea: ma se il sindaco Stefàno prende accordi a livello pubblico in nome della sua giunta, a chi rispondono questi assessori? E’ lui il principale rappresentante della sua squadra di governo o quando si fanno le trattative con un sindaco dobbiamo avere anche la premura di parlare con l’ultimo degli amministratori di condominio dei suoi lontani parenti?
Approfittiamo per ricordare alle istituzioni di aprire gli occhi e guardare lo stato in cui versa la città ormai da molti anni, e di fare davvero qualcosa di concreto per dare un minimo segno di discontinuità politica a quei giovani di Taranto che ancora non si sono arresi alla mediocrità generalizzata.
Ci piacerebbe, come semplici cittadini, vedere in questi uomini lo stesso impegno e lo stesso amore per la legalità fine a se stessa contro ben altri avversari politici, quali i colossi siderurgici, della sanità o del “mattone facile” che ogni giorno uccidono la salute, l'economia e il futuro di Taranto.
Speriamo nella risoluzione di questo contenzioso, ormai squallido, di basso livello e iniziato con un avviso di sgombero tramite carta stampata, il prima possibile.
Auspichiamo che gli "ammutinati recalcitranti" della giunta Stefàno assecondino il volere delle migliaia di cittadini che hanno legittimato il Cloro Rosso in questi anni, rispettando l’accordo siglato dalle parti nelle scorse settimane.
Una notizia positiva giunge invece da altre periferie della nostra Regione: è con immenso piacere che salutiamo la liberazione di un altro luogo abbandonato ad anni ed anni di degrado, il Mercato coperto nella zona di Poggiofranco a Bari.
La Puglia ha un nuovo laboratorio culturale, sociale e politico, il CSOA Mercato Occupato.
La Puglia Migliore non può che essere questa, quella delle nuove generazioni precarie e senza futuro che non hanno piu’ niente da perdere, sono pronte a riappropriarsi delle proprie vite e a mettersi in gioco per il reale cambiamento dal basso delle nostre città.
CENTRO SOCIALE OCCUPATO AUTOGESTITO CLORO ROSSO TARANTO
Nessun commento:
Posta un commento