martedì 20 maggio 2008

Tagli alla CO2? La Federacciai non ne vuol proprio sentire...

"Il Rischio? La chiusura di molti impianti o la delocalizzazione"

Che tradotto significa: Se l'Europa ci obbligherà a rispettare il Protocollo di Kyoto, ossia ad inquinare meno, noi, industriali dell'Acciaio chiuderemo le fabbriche... e procederemo ai licenziamenti....

Parole queste già sentite.....

E tu come rispondi Italia affamata di lavoro? messa in ginocchio da mafia e corruzione?

Qui sotto gli articoli in questione:

Ed un articolo qui sotto firmato Stefania Prestigiacomo, il neo Ministro dell'Ambiente che dice sì alla raccolta differenziata, sì a puntare alle nuove fonti energetiche alternative e rinnovabili, ma sì anche ai nuovi rigassificatori "autorizzati", sì ai progetti energetici indirizzati ai comportamenti virtuosi diffusi da condividere con la società civile e con il mondo imprenditoriale.

Perchè, ci si domanda, l'impresa dell'Acciaio ed in particolare l'Ilva Spa non comincia fin da subito ad assumere dei comportamenti virtuosi a vantaggio del territorio tarantino che generosamente la ospita?






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