lunedì 26 maggio 2008

L'intolleranza e la memoria corta

Uno dei grandi problemi dell'ignoranza abissale che sta corrodendo la nostra civiltà è la memoria corta.
L'esperienza del male, non dura neanche una generazione.
Non c'è più memoria che si tramanda e non c'è cultura che resta a monito per il futuro. La magistra vitae è stanca.
- Le guerre, quando si dichiarano, sono sempre lampo e indolore... (poi la realtà è sempre stata un'altra).
- Il populismo chiassoso e arrogante vince sempre sulla pacata misura della saggezza... (Cassandra e Laoconte ci seguono sorridendo dalle pagine dell'Iliade)
- la pancia vince sempre sulla mente se quest'ultima è abituata a digiunare
- Gli altri sono sempre gli altri
- Il territorio degli altri è sempre un altro territorio


"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare."

(Bertold Brecht)

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