sabato 17 maggio 2008

Rassegna stampa

Ecco la sentenza della Corte di Cassazione (sez. 3, n. 38936 del 2005) che parla chiaramente di danno provocato alla città dalle polveri provenienti dai parchi minerali: «provato in atti che dallo spargimento di polveri nocive provenienti dai parchi minerari erano derivati, al territorio ingenti danni patrimoniali, e non, con pregiudizio concreto della qualità della vita della collettività, sotto il profilo dell’alterazione, del deterioramento o della distruzione, in tutto o in parte dell’ambiente e lesione del diritto di personalità ed all’immagine e per il discredito derivato alla sfera funzionale degli enti territoriali ed esponenziali, nonché alla loro onorabilità agli occhi di tutti coloro che da essi si ritengono rappresentati»
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«lo Stato non può tollerare discredito derivato alla propria sfera funzionale e tanto meno alla sua onorabilità, pena la sua incredibilità agli occhi dei cittadini».




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