Ecco la sentenza della Corte di Cassazione (sez. 3, n. 38936 del 2005) che parla chiaramente di danno provocato alla città dalle polveri provenienti dai parchi minerali: «provato in atti che dallo spargimento di polveri nocive provenienti dai parchi minerari erano derivati, al territorio ingenti danni patrimoniali, e non, con pregiudizio concreto della qualità della vita della collettività, sotto il profilo dell’alterazione, del deterioramento o della distruzione, in tutto o in parte dell’ambiente e lesione del diritto di personalità ed all’immagine e per il discredito derivato alla sfera funzionale degli enti territoriali ed esponenziali, nonché alla loro onorabilità agli occhi di tutti coloro che da essi si ritengono rappresentati»
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«lo Stato non può tollerare discredito derivato alla propria sfera funzionale e tanto meno alla sua onorabilità, pena la sua incredibilità agli occhi dei cittadini».
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