"Il teatro può dare a delle persone che non hanno nulla, [...] non hanno famiglia, non hanno casa, non hanno cibo per arrivare alla fine della giornata, la forza di sentirsi insieme. [...] Crea un gruppo in cui condividere un progetto comune e ti fa capire come funzionano le cose in quel posto."
Il teatro può aiutare a superare la solitudine e l'individualismo sia nelle società povere che in quelle più avanzate, consentendo di conoscere e comunicare.
Marco Baliani, qui a Taranto il 13 maggio 2008 ha tenuto una conversazione pubblica nell'ambito del programma Taranto: «La città possibile». Teatro, urbanistica e letteratura per un laboratorio di cittadinanza attiva.
L'attore, reduce da un'esperienza positiva di teatro sociale ha raccontato le difficoltà incontrate per recuperare venti bambini abbandonati nella periferia di Nairobi. Lo spettacolo realizzato, intitolato "Black Pinocchio" (la favola di Collodi riletta da questi straordinari interpreti), ha raccolto consensi in tutti i teatri d'Europa.
I "senza famiglia" africani vivono in piccole bande in lotta tra loro, ridotti a procurarsi il cibo rovistando nelle enormi discariche a cielo aperto. Molti di loro annusano colla sintetica per procurarsi uno stato di allucinazione permanente nel quale non sentono la fame.
19 dei 20 che hanno partecipato al progetto hanno preso a frequentare la scuola, si sono inseriti nel tessuto sociale con una nuova identità, hanno appreso di possedere diritti e doveri, sono portatori di cultura e interazione.
Taranto. L'ultima parte della conversazione verte sulla nostra città. Sul valore del teatro e della cultura qui.
... quanto è vicina l'Africa!
Buona visione
domenica 18 maggio 2008
Gray Pinocchio
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