mercoledì 28 maggio 2008

Respinta la mozione dei riformisti. Passa la linea soft della Maggioranza



Vignetta del Comitato Per Taranto (copetà)


Questo che trovate qui sotto è il testo dell'emendamento votato dal Consiglio Comunale che si è riunito ieri 27/05/2008.
Il corpo della mozione presentata dai riformisti è stata modificata, e si è scelto di adottare la linea morbida presentata sempre ieri dal PD e dalla maggioranza con due ordini del giorno.
Sia il Pd che i partiti della maggioranza si sono trovati concordi nel ritenere che l'emendamento passato ed approvato dal Consiglio Comunale non sia altro che una sintesi della mozione madre presentata dai riformisti.
Di tutt'altro parere i riformisti che nella persona di Massimo Mancini hanno espresso le loro critiche nei confronti di una maggioranza che ha redatto un documento senza che egli stesso ne prendesse visione.
Dopo la lettura del documento che vi alleghiamo qui sotto, integralmente, il consigliere dell'Udc Stellato ha denunciato "ancora una volta" l'infantilità del Consiglio Comunale in quanto questo non ha tenuto conto della mozione presentata dal collega, solo perche quest'ultimo rappresentava un "partito minore".
Alla dichiarazione del consigliere Stellato è seguita la reazione in particolare dei consiglieri del PD.
Erano intenzionati comunque a votare a favore della Mozione anche i consiglieri Introcaso (PDL) e Viafora (Udeur) ma prima della votazione hanno lasciato la sala.
E' rimasto fino alla fine invece Vietri di At6 che ha votato a favore della mozione presentata dai riformisti e poi anche il documento presentato dalla maggioranza.
Il documento che vi alleghiamo qui sotto è stato approvato, mentre la mozione di Mancini e Laruccia è stata respinta con 4 voti contrari, 17 voti astenuti e 3 favorevoli.


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Premesso che questo Consiglio Comunale ritiene importante l'azione di risanamento ambientale ed inclusiva della salute pubblica dei cittadini, che in questi anni ci sono state sentenze di condanna, a carico della grande industria Ilva a causa dell'inquinamento ambientale provocato a questo territorio, che vanno appurate tutte le possibili azioni risarcitorie dei danni causati e derivanti dall'inquinamento ambientale prodotto dall'Ilva e dalle altre aziende presenti sul nostro territorio
che il Comune di Taranto ha il dovere di azionare la richiesta di risarcimento danni
tanto premesso il Consiglio Comunale, dopo ampia discussione impegna la giunta e le direzioni competenti affinchè sia mandato ufficio legale di codesto ente di verificare ogni possibilità di azione risarcitoria nei confronti dell'Ilva spa. La medesima tipologia d'azione sarà espedita una volta verificata la possibilità nei confronti degli altri attori inquinanti operanti sul territorio tarantino.
Il Consiglio Comunale inoltre cosiderati rilevanti i pesi ambientali causati alla città di Taranto rivendica l'applicazione di qualsiasi forma di compensazione attraverso un accordo trasparente e chiaro con tutta la grande industria.

Presidente del Consiglio Comunale, Gina Lupo: Dichiaro aperte le dichiarazioni di voto su questo documento.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti all'artista!!!

Anonimo ha detto...

Complimenti all'artista!!!