lunedì 9 novembre 2015

Bau!

L'attacco di Emiliano: sull'Ilva il Governo si confronti con la Regione

«In una vicenda come questa mi chiedo come sia possibile non interessare mai la Regione Puglia». L'argomento Ilva scalda la seduta del consiglio regionale. A parlare è il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che, oggi ha lamentato lo scarso coinvolgimento .
«Non c'è ragione. Non mi si può dire che la Regione non è legittimata ad essere informata di ciò che accade perché se quella fabbrica precipitasse rapidamente, saremo noi assieme al Governo a dover gestire le conseguenze catastrofiche», ha detto rispondendo a Bari in Consiglio regionale ad un'interrogazione sull'Ilva.
«Allora perché non cominciamo a farlo subito, fornendoci i dati che tre commissari riterranno siano conoscibili. Ci sono tante crisi aziendali dove - ha aggiunto - l'eventuale assenza della Regione sarebbe vista dal Governo come un tradimento. In questa vicenda non abbiamo mai fatto neanche un tavolo per discutere dell'Ilva come abbiamo discusso della Bridgestone o della Marcegaglia. Se c'è un'idea su come uscire da questo pastrocchio e questa idea va gestita con riservatezza allora è anche giusto non informarmi. Se però questa soluzione non l'hanno perdiamo il controllo della situazione e noi abbiamo pieno titolo per pretendere dai commissari e dal Governo di sapere cosa sta accadendo».
L'affondo è durissimo: «Si stava affrontando la questione - ha sottolineato Emiliano - con una geniale idea all'italiana, corrispondente a una forzatura giuridica non da poco, perché intendevamo utilizzare il danaro di proprietà dell'imputato di un processo penale in corso per riambientalizzare l'Ilva prima che la confisca della somma diventasse definitiva. Questo progetto geniale si è inceppato nella magistratura svizzera e adesso non riusciamo ad ottenere questa somma».
«Sia chiaro - ha concluso Emiliano - che non sto discutendo se il progetto del Governo mi piace o non mi piace, perché io sono pronto a collaborare lealmente, anche su cose che non mi convincono, perché questo è il mio compito, rispettare le leggi» (Quot)

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