Taranto, la piemontese Otlec si ritira da Marcegaglia Buildtech per ritardi Regione e no banche
Svanisce la soluzione individuata per reindustrializzare il sito di Taranto della Marcegaglia Buildtech. A poco più di cinque mesi dalla firma dell’accordo al ministero dello Sviluppo economico, si disimpegna l’impresa piemontese Otlec che aveva annunciato un piano di riconversione basato su una serie di attività – tra cui la produzione di caldaie industriali di piccole dimensioni – e la riassunzione a tappe del personale rimasto in carico a Marcegaglia Buildtech, nel frattempo sceso da 120 a poco più di 80 unità, tutte attualmente in cassa integrazione per cessata attività che scade a novembre prossimo (è il secondo anno di cassa). In una lettera al Mise, alla Regione Puglia e ai sindacati metalmeccanici di Taranto, l'amministratore unico di Otlec, Renzo Imasso, scrive che «sono imprevedibilmente insorte difficoltà, del tutto indipendenti dalla nostra volontà, nell’attuazione del piano industriale particolarmente nel ramo energetico, settore legato ad un know how non direttamente gestito dalla Otlec, e anche connesse alla mancanza di tempestività nella promulgazione dei bandi regionali per il sostegno allo sviluppo e al mancato ottenimento del credito dal sistema bancario. Per tali ragioni – scrive la Otlec – non è possibile dare seguito agli impegni occupazionali a suo tempo ipotizzati di cui avrebbe potuto beneficiare il personale in forza allo stabilimento di Taranto della Marcegaglia Buildtech».All'individuazione della Otlec, Marcegaglia Buildtech era giunta al termine di un lungo lavoro di scouting portato avanti da una società incaricata ad hoc. Le condizioni prevedevano tra l'altro che Marcegaglia Buildtech, oltre a liberare lo stabilimento di Taranto dai suoi impianti, cedesse il capannone gratis per un anno, ad un fitto agevolato dal secondo anno in poi, e agevolasse la riassunzione del personale da parte della Otlec. Tutto questo, commentano fonti della Marcegaglia Buildtech, per dare una soluzione positiva al problema. Era stato anche scadenzato un piano per la ricollocazione dei lavoratori e i primi 20 dovevano essere assorbiti all'inizio del 2015, cosa che però non è avvenuta. Negli ultimi giorni i sindacati hanno chiesto al Mise di riaprire il tavolo e vedere cosa fosse accaduto, anche perchè all'ultimo momento la stessa Otlec aveva chiesto di non far svolgere più un incontro già calendarizzato al Mise per lo scorso 24 aprile. A Taranto Marcegaglia Buildtech ha prodotto sino a poco più di due anni fa pannelli e coperture per il fotovoltaico, sfruttando la tecnologia innovativa della lamina di silicio amorfo incorporata nella struttura. Produzione poi dismessa sia per la crisi del fotovoltaico, che per il venir meno del produttore della stessa tecnologia negli Stati Uniti. (Sole24h)
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