Ilva: Taranto ci ringrazi. L’appello contro i risarcimenti ai Tamburi: «Il quartiere è cresciuto grazie a noi»
La collettività tarantina «ha tratto giovamento dalla presenza dell’Ilva Spa», e lo stesso quartiere Tamburi «deve proprio alla presenza dello stabilimento siderurgico il fatto di essersi sviluppato». Premesso questo, di cosa possono lamentarsi i condomini di via de Vincentiis, che risiedono nel quartiere Tamburi, che chiedono il risarcimento a una azienda, dal momento «che le immissioni non superano, e non hanno mai superato, neanche in passato, la normale tollerabilità»?Così gli avvocati del siderurgico in amministrazione straordinaria, che chiedono in Appello l’annullamento della condanna al risarcimento di alcune famiglie residenti in un condominio del quartiere Tamburi che avevano denunciato una serie di danni provocati dall’inquinamento. Il giudice civile ha riconosciuto alle famiglie di quel condominio un risarcimento di complessivo di circa 80mila euro. Secondo l’Ilva lo sviluppo garantito dalla siderurgia tarantina dimostrerebbe «la natura paradossale ed ingiusta delle domande di risarcimento». I legali delle famiglie aprono la polemica: «È una posizione provocatoria». (Quot)
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