domenica 24 maggio 2015

In FLASH we trust!


Mutande a parte, il flashmob dei lavoratori di Teleperformance, in serata a Taranto, è stato anche caratterizzato dalle impronte delle mani dei bambini. Per esempio, i figili di quei lavoratori che in mancanza di soluzioni, rischiano di btutto, di rimanere senza lavoro. I dipendenti del call center sono duemila e con la manifestazione tarantina, in piazza Garibaldi, si è richiamata l’attenzione generale su un problema estremamente grave, dato che si tratta, fra le altre cose,del secondo insediamento produttivo di Taranto, dopo l’Ilva.

In mattinata era stata la volta del flashmob, con un corteo fra Manduria e Avetrana, dei cittadini residenti in quel territorio per dire no al progetto di depuratore con scarico di liquami in mare.

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