giovedì 3 aprile 2014

Una regione da coprire!

LETTERA APERTA ALLE ISTITUZIONI E ALLA POLITICA SCONCERTANTE!

A partire dal sequestro preventivo della discarica Vergine ordinato dal Gip Valeria Ingenito il 31/01/2014 alla conferma dello stesso avvenuta qualche giorno dopo da parte del Tribunale del riesame, il silenzio da parte della Regione Puglia e della Provincia, quest’ultima commissariata, è sconcertante.
Ormai sembra una prassi consolidata da parte della Magistratura  doversi far carico delle INERZIE  della politica italiana. Ora più che mai sarebbe  opportuno che la Regione Puglia intervenisse a livello amministrativo e mettesse in discussione l’AIA rilasciata alla discarica Vergine  nel 2008 e beneficiaria di un prolungamento per ulteriori tre anni per via della certificazione EMAS.
E’ tempo che la politica e le istituzioni si facciano carico dei problemi che hanno causato nella provincia del tarantino con il rilascio  indiscriminato di autorizzazioni alle varie discariche. Nel caso di Lizzano, la discarica Vergine  ha ottenuto  un’autorizzazione senza  aver caratterizzato e messo in sicurezza le tante discariche che sorgono nella stessa area da più di quarant’ anni , risalenti agli anni 70/80, quando non vigeva alcuna normativa per lo smaltimento dei rifiuti. Tali discariche ottenute semplicemente dall’esaurimento di cave di tufo sono state  utilizzate per  ogni tipo di rifiuti.
Spetta alla politica risolvere i problemi poc’anzi menzionati, così come li ha creati dimostrando perlomeno superficialità e scarsa attenzione alla salute dei cittadini. Al contrario, la carica che gli amministratori hanno avuto dagli elettori è data per affrontare e risolvere i problemi della collettività, altrimenti la loro presenza è solo un costo e la loro funzione sociale del tutto inutile.
Associazione di Volontariato ATTIVA LIZZANO Onlus

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