giovedì 24 aprile 2014

La notte porta.... fumi (normali per l'Ilva)

Abbiamo fissato tre momenti della quotidianità tarantina degli ultimi anni:

Ve li riassumiamo prima di postarli:
  1. Ripresa video notturna (come per molti cacciatori, a Taranto, si sa, la notte l'Ilva concede le migliori prede fotocinematografiche aprendo filtri e bocchettoni ai colori sfiammanti e sloppanti di combustioni e colate tossiche) diffusa in rete sui principali canali di informazione (e non perdiamo occasione di ringraziare le volenterose "sentinelle ambientali" che si inerpicano sui poggi e i palazzi del rione Tamburi/Croce per cogliere l'attimo, per niente fuggente purtroppo);
  2. Dal tempo della gestione commissariale, si registrano le reazioni della dirigenza Ilva che invia comunicati stampa per dare risposte e precisazioni tese a sminuire il fenomeno, a scaricare responsabilità, a sancirne la temporaneità in vista di favolosi (mitologici) miglioramenti tecnici (prima dell'Era dei Commissari l'Ilva preferiva elargire doni a giornalisti, prelati, professori per fare controinformazione e mettere a tacere il disappunto);
  3. Invio e diffusione di esposti alle forze dell'ordine da parte delle associazioni e dei cittadini a supporto delle denunce inviate ai media, consapevoli che ogni attimo di questo scempio vada fissato su carte ufficiali e cogenti.

Ed ora ecco l'opera in tre atti:

1. Ripresa video nella notte tra 21 e 22 aprile, realizzata da Fabio Matacchiera del Fondo Antidiossina Taranto



2. Comunicato stampa Ilva in risposta al video

 "In merito al video diffuso in rete dal Fondo Antidiossina, si precisa che:
  • Nella notte tra il 21 e il 22 aprile 2014 non si sono manifestati fenomeni di emissioni anomale dal tetto dell’Acciaieria 1. 
  • I bagliori visibili nel video sono collegati alle normali attività di svuotamento paiole dell’area Gestione Rottami Ferrosi (GFR).In merito a ciò si evidenzia che non sono stati ancora rilasciati dagli enti competenti i permessi per la realizzazione del sistema a cappe mobili previsto per tali attività. Questo sistema sarebbe utile nella gestione del periodo transitorio, necessario per la futura realizzazione di un nuovo sistema di granulazione automatico della scoria, per il quale ILVA ha inoltrato un’istanza di modifica al ministero per la prescrizione relativa al GRF. Una volta realizzati questi sistemi il fenomeno dei bagliori e delle emissioni dall’area GRF sarà sostanzialmente eliminato.
  • In merito alle accensioni delle torce dell’Acciaieria 1 si evidenzia che, nel periodo oggetto del video, non sono avvenuti fenomeni anomali di accensione ma si sono avute le normali accensioni per soffiaggi e prescorifiche.
Inoltre dalle prime visioni del filmato sembrerebbe che, durante le riprese, siano stati più volte modificati i parametri di ripresa. Come anche dichiarato dal Fondo Antidiossina nel video diffuso, la ripresa è stata effettuata modificando i parametri Guadagno e Luce (più propriamente si sarebbe dovuto parlare di esposizione). Ogni modifica dei parametri potrebbe essere quindi funzionale alla messa in risalto di alcuni elementi. Infine, il video è frutto di un montaggio di diversi spezzoni, ognuno dei quali caratterizzato da differenti esposizioni di ripresa." (Ilva)

3. Esposto alla Procura presentato da Peacelink pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 24 aprile 2014 
(l'esposto si riferisce ad altre segnalazioni, ma è funzionale e coordinato all'opera in tre atti!)





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