Ilva, Cgil e Fiom saranno parte civile
Le segreterie nazionali e le segreterie provinciali di Taranto di Fiom e Cgil si costituiranno parte civile all’udienza preliminare che inizierà il 19 giugno prossimo a Taranto, legata all’inchiesta per disastro ambientale a carico dell’Ilva. La procura ionica ha chiesto il rinvio a giudizio per 50 persone fisiche e tre società."Dopo vent'anni di denunce – sottolinea in una nota il segretario provinciale della Fiom Donato Stefanelli, che annuncia la decisione delle organizzazioni sindacali di costituirsi in giudizio – questo è un atto naturale e coerente. Sono tantissimi i casi che come Fiom con l’avvocato Massimiliano Del Vecchio abbiamo condotto nelle aule del Tribunale con diagnosi mediche o perizie epidemiologiche che certificavano quanto le lavorazioni all’interno del siderurgico avessero pesato su carcinomi o mesoteliomi di centinaia di operai dell’Ilva".
"Sono cause – ricorda – che abbiamo mosso contro l'azienda anche dieci, dodici e in alcuni casi vent'anni anni fa". Fiom e Cgil preannunciano, inoltre, la disponibilità "per ogni tipo di consulenza, anche legale, in materia di tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini, nonchè la disponibilità dei propri uffici legali per il patrocinio delle controversie presso le più opportune sedi giudiziarie". (GdM)
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