mercoledì 21 aprile 2010
Il marchio dei Tamburi
E' tempo di DOP (Denominazione di origine protetta) o IGT (Indicazione Geografica Tipica), DOC, DOCG, ecc...
Anche i Tamburi, perchè no, hanno deciso di darsi un logo, un marchio di riconoscibilità per rivendicare il loro prodotto di punta che li ha resi famosi nelle inchieste di tutta Italia: l'inquinamento.
Eccolo stampato su uno dei muri di quel fiorente quartiere reso tale dalla sinergia tra industria e amministratori!
Ora ci aspettiamo i gadgets.
Tra i più gettonati vi proponiamo:
1) Scatola contenente l'unica, irriproducibile "aria dei tamburi"
2) Polveri cristallizzate tipo "rosa del deserto"
3) Clessidre con polvere rossa di varie durate (a seconda che si tengano più o meno aperte le finestre..)
4) Magliette bianche con tonalità rossicce o grigie
5) Buste di terra da bonificare già concimata con berillio e benzoapirene
6) Lenzuola che brillano in controluce
7) Foglie da infusione del rarissimo eucalipto rosso delle colline ecologiche
8) Lapidi di seconda mano con la patina dei millenni
9) Lastre pneumologiche in cornice d'acciaio
10) Riproduzioni del celebre dipinto col Cristo tra le ciminiere.
Non affrettatevi ad ordinare, tanto ce ne sono a morire!
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