giovedì 29 aprile 2010

Il verde che non c'è più

Continua lo scempio dei pochissimi alberi della città con il più basso indice di verde pubblico!
E c'è sempre di mezzo l'AMIU!
Cittadini, scrivete e segnalate!

COMUNE DI TARANTO, PALAZZO DI CITTA’
Gent.mo PRESIDENTE Quartiere TRE CARRARE-SOLITO CORVISEA
AMIU – TARANTO
E p.c. RESIDENTI PALAZZINE

Oggetto: segnalazione

Si segnala alla SV, che nella zona retrostante la via Ancona n°25, in prossimità della palazzina n° 9 (ingresso Scuola Media Volta), sono stati tagliati degli alberi della famiglia del Cipresso di età superiore a 20 anni.
Il taglio degli alberi nella nostra città sta diventando un’abitudine abbastanza frequente.
Recentemente è stato abbattuto un Pino nel cortile di via Pisa angolo via Fiume.
Vorrei conoscere le motivazioni di tali decisioni.
Se fosse vero che derivano da richieste di privati cittadini, la cosa mi preoccupa abbastanza, perché ritengo che sia leso un principio fondamentale della democrazia. Oltretutto sempre in tale zona, diversi sono agli atti di intolleranza verso ciò che riguarda la natura: colombi e gatti avvelenati, ecc. Alcune volte il tutto viene giustificato con certificati medici di patologie allergiche.
Ci dimentichiamo di vivere in un territorio tra i più inquinati di Europa a causa della presenza della grande industria.
Ma non voglio dilungarmi, in quanto con la presente, CHIEDO che venga rispettato l’indice di piantumazione previsto dalle norme quando furono costruite nella zona le palazzine, per cui CHIEDO la ripiantumazione degli alberi lì ove sono stati tagliati.
Nel caso il Comune, non avesse il denaro per effettuare tale operazione, CHIEDO l’autorizzazione a poter piantare i tre alberi tagliati.
Riterrò il VS silenzio autorizzazione a procedere.
Distinti saluti.
Taranto 26.04.2010 P B, Res. Via Ancona

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