Controlli a Ecolevante appello al prefetto
Tra Grottaglie e San Marzano sorge il sito gestito dalla Ecolevante che smaltisce rifiuti speciali provenienti da tutta Italia
Molti cittadini hanno accusato malesseri derivanti dai cattivi odori provenienti dalla zona dove sorge la discarica Il sindaco Borsci: «Ancora troppi disagi per i cittadini» MIMMO MAZZA, La Gazzetta di Taranto, p.VI
• Cattivi odori dalla discarica, parte un appello all’Arpa, al prefetto, alla Regione, alla Asl e agli enti locali. A farlo è il sindaco di San Marzano Giuseppe Borsci. «Da diverse settimane giungono segnalazioni all'Amministrazione Comunale di San Marzano - scrive Borsci - riguardanti i cattivi odori provenienti dalla discarica ubicata in contrada La Torre-Caprarica, nell'agro del Comune di Grottaglie, gestita dalla società Ecolevante Spa. Detto impianto insiste a poche centinaia di metri dal territorio del Comune di San Marzano e, in particolare, dal Santuario Madonna delle Grazie, luogo di culto e di pellegrinaggio per migliaia di fedeli, oltre che di ritrovo per i cittadini di San Marzano e per i forestieri. Le segnalazioni di sono moltiplicate negli ultimi giorni e diversi amministratori comunali hanno in effetti potuto constatare direttamente che la zona del Santuario, distante poche centinaia di metri dalla discarica, è spesso invivibile proprio a causa della presenza di cattivi e fastidiosi odori». Borsci ricorda che «l’amministrazione comunale di San Marzano ha sempre ed in tutte le sedi dichiarato la sua contrarietà all'entrata in esercizio della discarica, tanto da risultare parte civile nel processo che dal prossimo 5 ottobre vedrà comparire come imputati dinanzi al Tribunale il rappresentante legale della Ecolevante Spa ed un dirigente della Provincia di Taranto, imputati per abuso d'ufficio riguardo l'iter seguito per la concessione delle autorizzazioni alla costruzione della discarica e alla sua entrata in esercizio. Se su questa vicenda sarà la magistratura penale, in cui l'Amministrazione Comunale ripone la massima fiducia, ad accertare eventuali responsabilità, i cittadini di San Marzano - scrive Borsci - a partire dagli amministratori che in virtù di un mandato democraticamente ricevuto li rappresentano, intendono conoscere l'origine dei cattivi odori che contrassegnano questa estate, i possibili e necessari rimedi, e conoscere soprattutto le attività di monitoraggio sull'impianto in questione che gli enti preposti stanno compiendo ed intendono effettuare per evitare danni all'ambiente e alla salute dei cittadini».
Nessun commento:
Posta un commento