martedì 3 marzo 2009

La Regione rispetta gli impegni di Roma...

...e l'ILVA?

Con l'approvazione di un disegno di legge la giunta regionale pugliese ha deciso oggi di modificare le date entro cui i valori limite di immissione in atmosfera di Pcdd/F (diossina) degli impianti Urea esistenti in Puglia dovranno essere contenuti nel Protocollo di Aarhus. Si apprende da un comunicato della Regione Puglia. Gli esiti del Tavolo Tecnico riunito a Roma portarono, il 19 febbraio scorso, alla sottoscrizione di un Protocollo aggiuntivo all'Accordo di Programma sottoscritto a Bari l'11 aprile 2008. La Regione Puglia si impegno' a consentire allo stabilimento Ilva di Taranto l'applicazione del procedimento Urea finalizzato all'abbattimento delle diossine in un lasso di tempo prolungato sino al 30 giugno 2009. L'Ilva si e' impegnata a presentare entro il 31 dicembre 2009 un progetto ambientale per ridurre ulteriormente l'emissione di diossine fino allo 0,4 ng. Nel documento, approvato da tutte le parti sociali, si impegnava pertanto la Regione Puglia (art.1) ad emanare, entro e non oltre il 31 marzo 2009, una norma prioritaria che costituisca interpretazione autentica della legge regionale 19 dicembre 2008, il n.44. Il ddl approvato oggi - si legge nel comunicato della Regione Puglia - segna quindi il seguente calendario: a) a partire dal 30 giugno 2009: somma di Pcdd e Pcdf 2,5 ng TEQ/Nm3; b) a partire dal 31 dicembre 2010: somma di Pccd e Pcdf 0.4 ng TEQ/ Nm3.(Iris)

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