lunedì 23 marzo 2009

Una curiosità del "malgoverno"

...e a noi "niente"!

Il caso - VOTO IN PARLAMENTO
E Reggio Calabria diventa «metropoli»
Assente nella legge del '70, «promossa» dal centrodestra

V aglielo a spiegare ai cittadini di Verona, Taranto, Padova o Brescia, perché Reggio Calabria debba entrare tra le «aree metropolitane» e le loro città, più grandi, no. Vaglielo a spiegare soprattutto ai sindaci leghisti, già in fibrillazione coi loro elettori per i soldi dati a Catania e a Palermo. Eppure è così: nella scia d'un voto in commissione passato grazie a un emendamento voluto da An, il capoluogo calabrese farà parte del gruppetto delle elette. Pur non entrando in neppure una delle classifiche dei maggiori sistemi urbani italiani.
...definire cosa sia un'area metropolitana è più complesso. La legge parla di comuni che assumono le «funzioni di competenza provinciale » quando «hanno precipuo carattere sovracomunale» e queste funzioni (pianificazione territoriale, viabilità, traffico e trasporti, tutela dei beni culturali e dell'ambiente, difesa del suolo, smaltimento dei rifiuti) «debbono, per ragioni di economicità ed efficienza, essere svolte in forma coordinata nell'area metropolitana».
Leggi l'articolo completo di Gianantonio Stella

Nessun commento: