... allora grazie, Governatore Vendola, grazie a tutti i governanti jonici, pugliesi, italiani! Siamo tutti più tranquilli adesso. Ma stavate scherzando? Diossina nel latte del tarantino!...e le mozzarelle? ...e il cacioricotta? che fine avrebbe fatto l'immagine della Puglia degli ulivi messa sui calendari costosi e stucchevoli regalati a piene mani dalla Regione agli amici degli amici? No, signori: la diossina ve la siete inventata! era in un formaggio per uso strettamente personale, come la droga. Ognuno si assuma le sue responsabilità. Ma siete pazzi? Pensavate che si potesse far pascolare pecore e capre nella gravina di Leucaspide, una delle più belle e ignorate d'Italia e poi ricavarci del latte e addirittura formaggio? Ma lo sanno tutti che qui le pecore libere non sono autorizzate a fare latte!!! Mirti, tamerici, cardi, cicorie, macchia e tutte quelle piante appestate dal pianto continuo di polveri e miasmi servono solo per le foto! Siamo proprio ignoranti! Il latte che si vende, quello buono, viene dagli allevamenti intensivi, seri e industriali, dove gli animali, anzi i capi di bestiame mangiano pappette controllate confezionate dalla sana industria, in cui c'è tutto ciò che serve per le loro mammelle procaci! Diciamolo una volta per tutte, le greggi sotto gli ulivi si portano soltanto per le foto e i video da distribuire alla Pro Loco o APT o per le etichette dei formaggi da mandare a Milano!

Ma restano però alcuni dubbi, cari Governatori. ma noi possiamo ancora uscire di casa? dobbiamo indossare le maschere o bastano dei fazzolettini imbevuti di acqua? possiamo coltivare ancora o è anche quella solo un'attività di promozione turistica? diteci se dobbiamo prendere a calci quegli sprovveduti che si azzardano a vendere frutta e verdura nostrane o addirittura latticini artigianali! Non ne faccio una questione di forma... è che quelle pecore morte mi fanno tanto pensare a noi stessi...

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