venerdì 28 marzo 2008

I giovanissimi e l'inquinamento


Presso la Scuola Colombo, nella mattinata di oggi, gli studenti si sono confrontati con il "mondo degli adulti" sull'inquinamento.
Interessanti gli interventi, tra gli altri, del Prof. Paolo De Stefano , del sociologo Arturo Acacia e del dott. Patrizio Mazza. Grande interesse da parte dei giovanissimi. Buona la partecipazione.

Intervento del piccolo M. Giosuè, cl. 1°B, Scuola Dante Alighieri

"L'argomento che tratteremo quest'oggi riguarda un grave problema che affligge non solo la nostra citta' ma tutto il pianeta: l'inquinamento.
Taranto è soggetta ogni giorno a continue dispersioni nell'aria e nel mare di sostanze tossiche estremamente dannose per la salute dell'uomo dovute al continuo ciclo lavorativo dello stabilimento Ilva, costruito e fondato allo scopo di fornire posti di lavoro. I venti meridionali, conferiscono a Taranto e a tutto il circondario, un aspetto scuro e minaccioso causato da fumi e polveri di minerale ferroso gentilmente offerti, da decenni, dallo stabilimento siderurgico, uno spettacolo, questo, al quale, tutti i tarantini sono purtroppo abituati.
Questa situazione ha provocato non poche polemiche in quanto ogni cittadino si porge la solita domanda: cosa è piu' conveniente un posto di lavoro o tutelare la propria vita e quella
degli altri?
Mi sento di dire che se fossi stato al posto dei potenti di allora, invece di costruire un eco-mostro avrei investito sulle risorse del territorio quali il turismo, l'agricoltura e la pesca, portando la nostra citta' ad un incremento sì di posti di lavoro ma, rispettando l'ambiente e di conseguenza la nostra salute. "

Un appunto signori miei: questo bimbo ha solo 11 anni. Che la sua piccola testolina abbia piu' "materia grigia" di chi, dai VERTICI della politica, da decenni tutela IL MOSTRO D'ACCIAIO e il SUO PADRONE non curandosi di quanto serio danno procurino?

Bravo Giosuè

Meditate gente, meditate...

Lucrezia




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