Presso la Scuola Colombo, nella mattinata di oggi, gli studenti si sono confrontati con il "mondo degli adulti" sull'inquinamento.
Interessanti gli interventi, tra gli altri, del Prof. Paolo De Stefano , del sociologo Arturo Acacia e del dott. Patrizio Mazza. Grande interesse da parte dei giovanissimi. Buona la partecipazione.
Intervento del piccolo M. Giosuè, cl. 1°B, Scuola Dante Alighieri
"L'argomento che tratteremo quest'oggi riguarda un grave problema che affligge non solo la nostra citta' ma tutto il pianeta: l'inquinamento.
Taranto è soggetta ogni giorno a continue dispersioni nell'aria e nel mare di sostanze tossiche estremamente dannose per la salute dell'uomo dovute al continuo ciclo lavorativo dello stabilimento Ilva, costruito e fondato allo scopo di fornire posti di lavoro. I venti meridionali, conferiscono a Taranto e a tutto il circondario, un aspetto scuro e minaccioso causato da fumi e polveri di minerale ferroso gentilmente offerti, da decenni, dallo stabilimento siderurgico, uno spettacolo, questo, al quale, tutti i tarantini sono purtroppo abituati.
Questa situazione ha provocato non poche polemiche in quanto ogni cittadino si porge la solita domanda: cosa è piu' conveniente un posto di lavoro o tutelare la propria vita e quella degli altri?
Mi sento di dire che se fossi stato al posto dei potenti di allora, invece di costruire un eco-mostro avrei investito sulle risorse del territorio quali il turismo, l'agricoltura e la pesca, portando la nostra citta' ad un incremento sì di posti di lavoro ma, rispettando l'ambiente e di conseguenza la nostra salute. "
Un appunto signori miei: questo bimbo ha solo 11 anni. Che la sua piccola testolina abbia piu' "materia grigia" di chi, dai VERTICI della politica, da decenni tutela IL MOSTRO D'ACCIAIO e il SUO PADRONE non curandosi di quanto serio danno procurino?
Bravo Giosuè
Meditate gente, meditate...
Lucrezia
venerdì 28 marzo 2008
I giovanissimi e l'inquinamento
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