lunedì 31 marzo 2008

Partecipa anche tu alla assemblea sull'ambiente!

Oggi lunedì 31 marzo alle ore 18, ci incontriamo in Via Fratelli Mellone 47 a Taranto, presso l'associazione di volontariato A2VM - Protezione Civile Nazionale (locali parrocchia Sacro Cuore) .

Qui sotto la mappa che ti indica il punto d'incontro:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Il Comitato per Taranto, come assemblea permanente di cittadini, conferma la sua apertura a chiunque volesse partecipare, senza vincoli associativi e senza alcuna influenza politica, alla costruzione di un futuro più sano per la nostra città senza inquinamento e malattie.

Facciamo sentire la nostra voce partecipando alla assemblea, scrivendo nel nostro Forum on line, o inviandoci una mail a comitatopertaranto@yahoo.it.

Crisi Idrica: ecco la vera SETE di Taranto.....

Oggi, LUNEDI' 31.3.2008 ORE 11, presso la SEDE PROVINCIALE ARCI DI TARANTO VIA CRISPI 34, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione dell'incontro pubblico che si terrà GIOVEDI' 3.4.2008 al SALONE DELGLI STEMMI - PALAZZO DELLA PROVINCIA ALLE ORE 17, promosso ed organizzato dal FORUM PUGLIESE DEI MOVIMENTI DELL'ACQUA COORDINAMENTO TARANTINO.

In preparazione di questo grande ed importante incontro pubblico, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare, e che vedrà l'intervento anche del Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, si ritiene utile denunciare in questo blog, la grave perdita d'acqua che si registra presente tra Statte e Taranto, in località Lama Todisco, presso la Masseria Tedesco.

Alcuni cittadini di Taranto hanno più volte, e da circa due mesi e mezzo, denunciato la grave perdita all'Acquedotto Pugliese. Ma nonostante le continue sollecitazioni di tanti cittadini, la perdita è ancora presente,e continua, a danno di un territorio che oltre a pagare cara la bolletta dell'acqua ha ancora vivo il ricordo di un'estate, quella del 2007, caratterizzata dalla più grave crisi idrica mai vista e sentita, che ha portato l'intera città di Taranto a non godere per parecchi giorni, di una risorsa pubblica, un bene comune, quello preziosissimo dell'acqua.

Proprio ieri, domenica 30 marzo 2008, mentre si svolgeva un'escursione per ammirare le bellezze paesaggistiche del nostro territorio, nella stessa località sopra indicata, è stato nuovamente appurato che il grave "problema" di perdita dell'acqua da una condotta dell'Aqp, non è stato risolto.
Anzi si è formato, nel corso dei mesi, una sorta di stagno.
Qui sotto potete "ammirare" il risultato della perdita dell'acqua: i video sono stati realizzati ieri, domenica 30 marzo 2008.





La vista di quella grave perdita d'acqua e dello stagno, fa indignare e viene percepita come un'offesa ai tanti cittadini a cui le istituzioni e lo stesso Acquedotto Pugliese promuovono ogni giorno l'uso del "kit del risparmio idrico".

E proprio in questi giorni si sente parlare di "crisi idrica" che la popolazione tarantina dovrà affrontare nuovamente, come quella della scorsa estate che colpì il nostro territorio, dagli abitanti, ai lavoratori, ai commercianti.... Si veda il servizio realizzato dal Tg5 proprio nell'estate del 2007, a testimoniare come la grave crisi idrica che ha colpito il nostro territorio provocò grossi danni a tutti, anche ai parrucchieri...



Proprio questa mattina, all'Acquedotto Pugliese è stata inoltrata nuovamente segnalazione della perdita.
E da oggi partiranno nuove lettere alle istituzioni e allo stesso Aqp per domandare ancora una volta la riparazione della condotta, e per chiedere conto del motivo di tale ritardo....
Se abbiamo la possibilità di vedere con i nostri occhi il risultato di una perdita evidente della condotta all'esterno, immaginiamo quali possano essere le gravi perdite d'acqua che interessano quelle parti sotterranee che non possiamo nemmeno vedere e denunciare!



domenica 30 marzo 2008

Altri video della manifestazione contro l'inquinamento

I video sono stati realizzati dall'Associazione Filonide, che ringraziamo sia per averceli segnalati ma anche per aver in questo modo lasciato una viva testimonianza della splendida giornata che è stata quella del 29 marzo 2008 tutta dedicata al nostro ambiente. Buona visione!


Il primo video è la ripresa diretta del corteo cittadino - promosso ricordiamo dall'associazione Bambini contro l'inquinamento - che ha visto come principali protagonisti non solo il Presidente dell'Associazione stessa, il Dott. Merico, ma gli stessi bambini, il mondo della scuola, gli insegnanti e la "gioventù gioiosa" per citare il Preside Carrieri dell'Istituto Cabrini di Taranto.

Il video si compone anche di interessanti interviste non solo ai cittadini, ai ragazzi, al presidente dell'Ass. Bambini contro l'inquinamento, ma anche ai rappresentanti istituzionali: tra questi ricordiamo il Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio accompagnato dal Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno e il Presidente della Provincia di Taranto G. Florido...



Il secondo video è più breve ma altrettanto bello e rappresentativo di una giornata di sole e di partecipazione attiva della cittadinanza alla vita di una Taranto che non si vedeva così da tantissimo tempo.



Se non riuscite a visualizzare i video, cliccate qui sotto:
Video 1 dell'Associazione Filonide: Mal di pancia per Riva Ilva e annessi e connessi

Video 2 dell'Associazione Filonide: Mal di pancia per Riva Ilva e Company


Per andare al sito dell'Associazione Centro Culturale Filonide, cliccate qui sotto:
Ass. Filonide - Taranto





Video della Manifestazione contro l'inquinamento

Il video è stato realizzato dall'Associazione Delfini Erranti



Per vedere il video all'interno del sito dei Delfini Erranti cliccare qui: Marcia dei Bambini contro l'inquinamento a Taranto.

Dimenticavo di dirvi: anche noi siamo stati fotografati.


sabato 29 marzo 2008

Sulla manifestazione contro l'inquinamento

Comunicato Stampa

Il Comitato per Taranto ha aderito al Corteo organizzato oggi 29 marzo 2008 dall'associazione Bambini contro l'inquinamento.
Al di là delle polemiche sulla partecipazione o meno di personaggi politici e cariche istituzionali alla manifestazione, si vuole sottolineare il successo di un'iniziativa che ha avuto il raro pregio di coinvolgere la quasi totalità delle associazioni, degli enti e dei gruppi e dei cittadini che da anni si battono per migliorare le condizioni di vita a Taranto, mettendoli in contatto tra loro per scambiare esperienze e condividere iniziative future.
La protesta pacifica ma decisa ha richiamato, insieme a bambini e ragazzi, anche molte persone che fino ad oggi non avevano idea dei rischi che una scellerata politica di compromessi, complicità e negligenze comportano da decenni sulla salute e sulla sostenibilità di tutta la provincia, sensibilizzandole verso forme di cittadinanza attiva e partecipativa.
Nel corso della manifestazione è stata condotta una campagna di volantinaggio per rendere noti gli effetti di diossina e mercurio sull'uomo e le quantità ad oggi rilevate nella nostra città.
Il Comitato per Taranto, come assemblea permanente di cittadini, conferma la sua apertura a chiunque volesse partecipare, senza vincoli associativi e senza alcuna influenza politica, alla costruzione di un futuro più sano per la nostra città senza inquinamento e malattie.
Tutta la cittadinanza è invitata alla prossima riunione di lunedì 31 marzo alle ore 18, presso l'associazione di volontariato A2VM - Protezione Civile Nazionale (locali parrocchia Sacro Cuore) in via Fratelli Mellone 47 a Taranto.
Facciamo sentire la nostra voce partecipando o scrivendo a comitatopertaranto@yahoo.it.
Siti web
www.comitatopertaranto.blogspot.com
www.tarantosociale.org


Per il Comitato per Taranto

Luigi Oliva
Lucrezia Maggi
Alessandro Marescotti
Giulio Farella
Antonietta Podda



Dal forum PUGLIESE Movimenti dell'ACQUA


FORUM PUGLIESE DEI MOVIMENTI DELL'ACQUA COORDINAMENTO TARANTINO

Si sente la necessità di impostare i temi sulla questione dell'acqua,che mettano insieme la lotta per la gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico con le mobilitazioni per la tutela complessiva delle risorse e dei territori.

Si è condivisa la necessità di tenere alto il livello dell'attenzione locale sulla legge d'iniziativa popolare e sulla campagna per la ripubblicizzazione dell'acqua e di immaginare la necessità di una costante mobilitazione, anche a fronte di un prossimo quadro politico post-elettorale, in cui l'acqua e i beni comuni prevedibilmente verranno messi ancor più sotto attacco..

Si pensa sia opportuno attraversare la campagna elettorale, producendo una dichiarazione del popolo dell'acqua che renda chiaro a tutti gli schieramenti e le forze politiche la nostra comune volontà di mobilitazione permanente per l'ottenimento degli obiettivi prefissi.

Deve inoltre essere sottolineata la necessità di una più forte relazione tra il movimento dell'acqua e i movimenti in lotta per le altre vertenze sui beni comuni e sui servizi pubblici. Questo sia per una naturale necessità di allargare le possibilità di difesa comune contro le future spinte alla mercificazione dei beni e alla privatizzazione dei servizi, sia per costruire virtuosi intrecci tra vertenze e movimenti che lottano per la democrazia dal basso. Queste connessioni potrebbero avvenire- e in molte situazioni già avvengono- a partire dai territori concreti. Un forte movimento per l'acqua è anche quello che può rendere più percorribili questi percorsi.

Per evidenziare anche sul territorio di Taranto questa problematica
siete cortesemente invitati alla conferenza stampa che si terrà

LUNEDI' 31.3.2008 ORE 11
presso SEDE PROVINCIALE ARCI DI TARANTO VIA CRISPI 34

per la presentazione dell'incontro pubblico che si
terrà

GIOVEDI' 3.4.2008
SALONE DELGLI STEMMI
PALAZZO DELLA PROVINCIA ALLE ORE 17

CON LA PARTECIPAZIONE DELL'
ON. ALFONSO PECORARO SCANIO
MINISTRO DELL'AMBIENTE

E DELLE AUTORITA' CIVILI NONCHE'
DEI MOVIMENTI DELLA PROVINCIA

Grazie per la cortese partecipazione !

Ubaldo Molinari
Forum Pugliese Movimenti dell'acqua

L'inquinamento jonico che arriva fino a Lecce

Mentre Campi Salentina guarda al fotovoltaico, perchè zona fortemente "stressata", tra l'inquinamento di Taranto e Brindisi,
a Taranto si chiede con forza a Stato, Regione, Provincia, Comune e Grande Industria, una riduzione delle emissioni degli inquinanti.



Campi salentina svolta verso l'ambiente. E lo fa con il fotovoltaico.
La Giunta Comunale ha infatti approvato il progetto preliminare per la realizzazione di un impainto che nascerà sull'immobile della scuola materna di via Kennedy. (...)

"Nel caso di Via Kennedy - precisa il primo cittadino - si tratta di un impianto per la produzione di energia elettrica solare che non causa emissione di sostanze inquinanti nell'atmosfera"

"Secondo alcuni studi condotti di recente, infatti,- prosegue il primo cittadino - la nostra zona risulta essere fortemente "stressata" per la presenza dell'impianto di Cerano, dell'ex petrolchimico di Brindisi, e per gli impianti dell'Ilva di Taranto. (...)
L'auspicio è che all'impegno dei Comuni segua un intervento regionale , che di fatto - conclude Como - riducendo la potenza della centrale a carbone di Brindisi, riduca l'inquinamento ambientale"

Dal sito Lecce Prima

Il nostro auspicio è che, oltre alla riduzione della potenza della centrale a carbone di Brindisi, lo Stato, la Regione Puglia, la Provincia e il Comune di Taranto, prendano seri provvedimenti per la riduzione delle emissioni delle sostanze inquinanti IN PARTICOLARE nello stabilimento Ilva di Taranto, così come nella Cementir, e nella raffineria ENI AGIP presenti nel capoluogo jonico.


venerdì 28 marzo 2008

29 marzo 2008: partecipa anche tu alla manifestazione!


Domani alle ore 9.30 appuntamento davanti all'Arsenale..... ti aspettiamo per una grande manifestazione che ci vede tutti uniti insieme per formare una grande barriera

a difesa della nostra città, del nostro territorio,

adulti, bambini, donne e giovani, studenti, lavoratori, pensionati, innamorati, illuminati, meno illuminati, pigri e dormiglioni, tutti insieme a formare una barriera vitale, vivace, vivissima

contro un'aria malsana industriale,


contro un'industria "trogloditica"
citando Pierluigi Cervellati.

Ti aspettiamo all'Arsenale, ricorda ore 9.30.

Noi saremo là col nostro nuovissimo striscione...... Comitato Per Taranto, perchè forza avanti Taranto, marciamo insieme per la nostra bellissima città, dimostriamo veramente di "amarla".

Svestiamoci dei nostri abiti quotidiani, svestiamoci dei nostri pregiudizi, abbandoniamo per un momento il nostro lavoro, disfiamoci dei nostri impegni, almeno di quelli di cui possiamo fare a meno, fermiamoci per un momento e riflettiamo insieme sul futuro della nostra città.

Con noi, al corteo saranno presenti anche i nostri bambini che dobbiamo tutelare. Facciamolo anche domani, manifestiamo soprattutto per loro.

Domani alle 9.30 all'Arsenale e poi seguirà il corteo che terminerà in Piazza Garibaldi.

Vi aspettiamo numerosi, numerosissimi,

A domani

I giovanissimi e l'inquinamento


Presso la Scuola Colombo, nella mattinata di oggi, gli studenti si sono confrontati con il "mondo degli adulti" sull'inquinamento.
Interessanti gli interventi, tra gli altri, del Prof. Paolo De Stefano , del sociologo Arturo Acacia e del dott. Patrizio Mazza. Grande interesse da parte dei giovanissimi. Buona la partecipazione.

Intervento del piccolo M. Giosuè, cl. 1°B, Scuola Dante Alighieri

"L'argomento che tratteremo quest'oggi riguarda un grave problema che affligge non solo la nostra citta' ma tutto il pianeta: l'inquinamento.
Taranto è soggetta ogni giorno a continue dispersioni nell'aria e nel mare di sostanze tossiche estremamente dannose per la salute dell'uomo dovute al continuo ciclo lavorativo dello stabilimento Ilva, costruito e fondato allo scopo di fornire posti di lavoro. I venti meridionali, conferiscono a Taranto e a tutto il circondario, un aspetto scuro e minaccioso causato da fumi e polveri di minerale ferroso gentilmente offerti, da decenni, dallo stabilimento siderurgico, uno spettacolo, questo, al quale, tutti i tarantini sono purtroppo abituati.
Questa situazione ha provocato non poche polemiche in quanto ogni cittadino si porge la solita domanda: cosa è piu' conveniente un posto di lavoro o tutelare la propria vita e quella
degli altri?
Mi sento di dire che se fossi stato al posto dei potenti di allora, invece di costruire un eco-mostro avrei investito sulle risorse del territorio quali il turismo, l'agricoltura e la pesca, portando la nostra citta' ad un incremento sì di posti di lavoro ma, rispettando l'ambiente e di conseguenza la nostra salute. "

Un appunto signori miei: questo bimbo ha solo 11 anni. Che la sua piccola testolina abbia piu' "materia grigia" di chi, dai VERTICI della politica, da decenni tutela IL MOSTRO D'ACCIAIO e il SUO PADRONE non curandosi di quanto serio danno procurino?

Bravo Giosuè

Meditate gente, meditate...

Lucrezia




L'aria è più pesante che mai.............




L’aria è più pesante che mai quando un fantasma ci ruba l’ossigeno
Quando il futuro è solo piombo su queste città
Sotto una cupola che sembra la normalità.
L’aria è più pesante che mai e brucia tanto che manca l’ossigeno

Troppi silenzi in quel cemento che già sanguina
Troppe speranze nel mirino che ora luccica.

Se un sogno non raggiunge neanche il mattino
Se le illusioni sono scorie di umanità
Come fare a coniugare un verbo al futuro
Quando il futuro è solo appalto di tenebra.

Dentro una terra di sole e veleni
C’è un paradiso infestato dai demoni
Spettri temuti con nomi e cognomi
Che tremano solo di fronte alla verità
Quella del coraggio di chi sfida l’oscurità,
Quella di chi scrive denunciando la sua realtà,
Le anime striscianti che proteggono l’incubo
Sotto la scorta di un domani che scotterà."

Se non riesci a vedere il video clicca qui sotto:
Terra di sole e di veleni

NON INCANTERETE NEPPURE LE SCIMMIE

Comunicato stampa del Presidio Permanente No Discariche


No alle discariche. No agli inceneritori. No agli sporchi affari loschi tra malapolitica, imprenditoria della monnezza e criminalità organizzata.

Le alternative ci sono. Riassunte in breve, sono le cosiddette 5 R:

1- RIDURRE

2- RIUTILIZZARE

3- RICICLARE

4- RIPARARE

5- RALLENTARE.

Non le attuano. Lo fanno apposta. Piuttosto creano finte emergenze per inventarsi disastrosi commissariamenti. Questo è l'habitat in cui crescono a dismisura i guadagni spesso sporchi legati a rifiuti. Il business della monnezza lega a doppia mandata politici, mafiosi e imprenditori monnezzari, fusi e confusi dietro la bandiera del profitto di pochi sulla pelle di tutti. La legge dei meno contro i diritti dei più. Blocchiamo allora i finti dibattiti pre-elettorali. Trattamento a freddo dei rifiuti; raccolta differenziata porta a porta; rifiuto assoluto di inceneritori, fonte di ulteriore diossina: le alternative già attuate altrove. Questi i modi giusti per affrontare questioni importanti quali appunto la salute, il futuro della nostra terra, il futuro dei nostri figli. Queste sono le alternative dei liberi cittadini del Presidio Permanente No Discariche. Noi cittadini dipinti come quelli del no e basta. Noi cittadini, criminalizzati dai soli responsabili dei disastri ambientali di questa terra; criminalizzati, inquinati, male amministrati ed offesi proprio da quelli che temono di staccarsi dalle poltrone istituzionali.

Per la nuova discarica di contrada La Torre-Caprarica – che ancora vorrebbero spacciare per semplice ampliamento della discarica esistente – e per la discarica Vergine di Fragagnano, il Presidio pretende:

1. l'immediata convocazione di un consiglio provinciale monotematico che annulli tutti gli atti autorizzativi del terzo lotto.

2. l' immediato ed irrevocabile blocco dei lavori d'avviamento del terzo lotto della discarica di La Torre-Caprarica ed il blocco dei lavori della nuova discarica Vergine di Fragagnano.

3. il coinvolgimento del Presidio nelle operazioni di verifica e controllo dei rifiuti già stoccati nelle discariche attive.

4. l'adeguata ricollocazione lavorativa dei dipendenti delle discariche.

Tutte le riunioni, tutte le parole, tutto il resto era è e rimarrà solo e soltanto aria fritta.

Distintamente, Presidio Permanente No Discariche
Info: http://presidiopermanente.blogspot.com/ pronto-presidio: 348 68 70 983

Friselle, pomodoro, sale e...andiamoci piano con l'olio!

Ecco un'articolo segnalato da Mino, parliamone nel nostro FORUM!


Da Repubblica Bari, 28 marzo 2008


Diossina, controlli anche sugli ulivi

Tracce nei pressi dell´Ilva. Referendum per chiudere il siderurgico

Ora dovranno essere discussi i dettagli del regolamento per la raccolta firme

MARIO DILIBERTO


TARANTO - L´allarme diossina a Taranto si sposta anche sull´olio e sugli ulivi. Almeno su quelli che sono stati scovati nella zona a ridosso dell´area industriale del capoluogo ionico. Proprio lì si sono contaminate le pecore e le capre di due allevamenti, risultate positive non solo alla diossina, ma anche al pcb. Si tratta di oltre quattrocento animali che ora rischiano di essere abbattuti. Nel corso del controllo effettuato sul territorio, però, gli ispettori della Asl hanno individuato un uliveto e questo ha fatto scattare in automatico l´accertamento. "Occorre comprendere in quali aziende sono finite quelle olive e se sono state utilizzate per produrre olio" spiega il dottor Michele Conversano, direttore del centro multizonale di prevenzione della Asl ionica. La preoccupazione riguarda l´olio in quanto diossina e pcb, i pericolosi policlorobifenili di produzione industriale, hanno la caratteristica di concentrarsi nelle sostanze grasse. Eventuali contaminazioni chimiche saranno chiarite dalle analisi.

C´è grande attesa per gli esiti dei test sui campioni prelevati dai veterinari in altre sette aziende del tarantino. Ieri sino a tarda ora il dottor Conversano ha tenuto una lunga riunione con il suo staff. Le risposte in arrivo dai laboratori zooprofilattici di Foggia e Teramo incideranno profondamente sul futuro della strategia approntata per affrontare l´emergenza diossina. E´ chiaro che altri campioni positivi amplierebbero l´allarme. Con l´effetto di sdoganare i provvedimenti di divieto di pascolo e probabilmente di abbattimento degli animali. "Stiamo cercando di capire - continua Conversano - la portata del fenomeno con il quale abbiamo a che fare. Per il momento si tratta di casi circoscritti". La valutazione, ovviamente, può cambiare alla luce degli esiti della campionatura. Operazione che, peraltro, ieri sera è stata allargata ad altri tre allevamenti in agro di Taranto. Anche in questo caso i veterinari hanno prelevato del latte per analizzarlo.

Intanto muove i primi passi anche l´attività condotta dalla Procura che ha aperto un´inchiesta per disastro colposo al momento a carico di persone da identificare. Probabilmente sarà un pool di magistrati ad occuparsi dell´emergenza scoppiata in riva allo Jonio.

Nel frattempo il Comune di Taranto ha approntato la bozza del regolamento attuativo per indire il referendum consultivo sulla chiusura dell´Ilva, proposto dal comitato referendario ‘Taranto Futura´ il 25 novembre scorso. Ora dovranno essere discussi i dettagli del regolamento per l´avvio della raccolta firme. Il referendum riguarda le ipotesi di chiusura totale dell´Ilva, con la salvaguardia dei livelli occupazionali da impiegare in settori alternativi, o la chiusura della sola area di lavorazione a caldo dello stabilimento, con lo smantellamento dei parchi minerali che riversano polveri sul quartiere Tamburi.

giovedì 27 marzo 2008

Taranto, i silenzi sulla diossina



29 marzo 2008: le ragioni per manifestare

Sta emergendo in tutta la sua gravità un quadro sempre più drammatico di un territorio come quello jonico danneggiato da anni di presenza di un'industria inquinante, e stretto tra la morsa del ricatto occupazionale e quella di una preoccupante situazione ambientale e sanitaria.

Sono queste le ragioni per le quali il Comitato per Taranto parteciperà alla manifestazione organizzata dall'Associazione Bambini contro l'inquinamento il 29 marzo 2008. In tal occasione il Comitato manifesterà inoltre tutta la solidarietà alla Signora Anna Carrieri, che in una lettera indirizzata al Ministero dell'Ambiente ha denunciato il suo stato drammatico di donna tarantina colpita da una grave paralisi causata quasi sicuramente dall'inquinamento.
La Signora Carrieri, vivendo da quando è nata a ridosso dell'impianto siderurgico più grande d'Europa, e precisamente nel quartiere Tamburi, dopo 48 anni, “il 16 maggio 2004 di domenica nel giro di 5 minuti” si vede privata dell'uso delle gambe: “Verdetto. Paralisi agli arti inferiori di origine virale provocata da un virus”.
Nella sua lettera scrive inoltre che dopo aver perduto l'uso delle gambe, passerà 8 mesi ricoverata nei centri di riabilitazione dove troverà decine di casi come il suo, “anche da Taranto, e tutti abitavano in centri industriali e chimici”. E recentemente, dopo ulteriori esami a pagamento, avrà la scoperta e conferma che il suo male, la sua paralisi è stata provocata dall'inquinamento: “il mio organismo è pieno di minerale, minerali che tra i vari danni che provocano c'è quello che colpisce il Sistema Nervoso Centrale, e soprattutto attacca la mielina, con conseguente paralisi. E' tutto documentato da ricerche che ho fatto in internet e confermato dal dottore che mi sta seguendo”.
E i dati a dir poco sconfortanti pubblicati già nel 2007 nel sito web dell'Istituto Superiore della Sanità di uno studio dal titolo “ANALISI DI MORTALITÀ IN UN SITO CON SORGENTI LOCALIZZATE: IL CASO DI TARANTO ”* parlano chiaro. Da una prima ricerca emerge lo stato di una città che vede aumentare i rischi per alcune patologie, che nei casi di mortalità maschile non sono solo legate ad esposizioni lavorative , ma anche ad esposizioni residenziali. Ma la presenza di patologie legate ad esposizioni residenziali risulta essere “in aumento anche tra le donne, che nella realtà Tarantina sono verosimilmente meno coinvolte in lavori con esposizioni altamente nocive rispetto agli uomini”. Nella stessa analisi, una seconda ricerca, seppur in corso di ultimazione, “suggerisce un possibile ruolo della distanza della residenza dalle fonti di emissioni nocive”.
Questo suggerimento andrebbe preso maggiormente in considerazione dalle Autorità competenti preposte alla tutela della salute non solo di tutti i cittadini ma soprattutto di coloro che subiscono più di tutti gli effetti dell'inquinamento industriale, come la Signora Carrieri che con forza e grande coraggio ha deciso di scrivere al Ministero dell'Ambiente.
La sua lettera si trova ora pubblicata nel sito web ministeriale ** e fa parte della documentazione presente nelle “Osservazioni” dell'Autorizzazione Integrata Ambientale dell'Ilva SpA di Taranto, quel provvedimento che autorizza l'esercizio di un impianto o di parte di esso a determinate condizioni, che devono garantire la conformità di determinati requisiti, mirati alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC).
Con questa lettera la Signora Carrieri chiede all'Ilva un risarcimento.
Come cittadini del Comitato per Taranto siamo dunque a chiedere non solo che la richiesta della Signora Carrieri venga ascoltata, ma che si attuino in maniera tempestiva tutti i provvedimenti atti ad accelerare il corso dell'Autorizzazione Integrata Ambientale.
In altre parole, chiediamo che questa grave "piaga tarantina"- la violenza contro il nostro ambiente e quindi contro la nostra gente - spesso ignorata e talvolta volutamente nascosta - venga lenita e guarita, soprattutto grazie anche alla solidarietà e all'umanità di coloro i quali si impegneranno fattivamente per la tutela della salute e per la salvaguardia dell'ambiente tarantino dove la dignita' della persona umana continua ad essere offesa.


Firmano il comunicato i cittadini del Comitato per Taranto:


Carla Stefania Pernisco
Lucrezia Maggi
Anna Paola Sebastio
Antonietta Podda
Arturo Acacia
Gabriele Candido
Piero Mottolese
Cosimo Semeraro
Angelo Miccoli
Peppe Cicala
Alessandro Marescotti
Luigi Oliva
Pietro Secci
Michele Carone
Salvatore de Rosa



______________________________________________________________________________

* ANALISI DI MORTALITÀ IN UN SITO CON SORGENTI LOCALIZZATE: IL CASO DI TARANTO , Maria Angela Vigotti (a), Domenica Cavone (b), Antonella Bruni (c), Sante Minerba (c), Michele Conversano (d)

(a) Dipartimento di Biologia, Università di Pisa e IFC-CNR,Pisa
(b) Renam-Cor Puglia,Dipartimento Medicina Interna e Medicina Pubblica Sezione Medicina del Lavoro
Ramazzini, Università di Bari
(c) Unità di Statistica ed Epidemiologia, ASL di Taranto
(d) Dipartimento di Prevenzione, ASL di Taranto

e poi cliccare su “Osservazioni”.




Applausi!

La Petizione "Stop waste Incineration" sta andando avanti: abbiamo raggiunto più di 1000 firme in pochi giorni. Un importante risultato!



Applausi a tutti coloro che fino ad ora hanno sostenuto questa petizione e a coloro che intendono sostenerla.

Grazie mille.

mercoledì 26 marzo 2008

Solidarietà agli amici del Presidio Permanente No Discariche



Dopo sei lunghi mesi, a presidiare tra il freddo, la pioggia, la neve, a volte il sole, ma anche il vento gelido, ora nuovamente si ritrovano questi coraggiosi cittadini e cittadine a lottare in maniera pacifica per il territorio che amano, contro la realizzazione del III lotto nella discarica di Torre Caprarica.

A partire dalle 13 di questa mattina gli amici del Presidio Permanente No Discariche, cittadini di Grottaglie, Fragagnano, San Marzano e del territorio tarantino insieme hanno dato vita a una protesta proprio davanti alla sede della Provincia di Taranto.

Alcuni dei presidianti si sono incatenati per chiedere allo stesso Florido l'annullamento dell'autorizzazione in via di autotutela di tutti gli atti di competenza dell’Amministrazione provinciale relativi all’autorizzazione all’entrata in esercizio del terzo lotto.

I cittadini ancora una volta non sono stati ascoltati.

I diritti ancora una volta sono stati calpestati e insieme ad essi anche il nostro territorio. E poi si parla tanto di tutela ambientale, e di sviluppo sostenibile: tutte belle parole, che però non corrispondono ai FATTI.










Pecoraro Scanio e Ludovico Vico stasera su Telenorba

Dopo le dichiarazioni rilasciate al quotidiano Taranto Sera, ci preme capire cosa effettivamente pensa l'on. Ludovico Vico sull'ipotesi di realizzare un altro impianto ad alto rischio di incidente rilevante come il Rigassificatore: ci preme capire cosa pensa l'onorevole che sia necessario, giusto e meglio realizzare qui e per il territorio jonico, che come lui stesso ha evidenziato nell'intervista - che qui sotto riportiamo - è stato dichiarato territorio "ad alto rischio di crisi ambientale"....

E allora vorremmo domandare al parlamentare tarantino:
intendete VOI ancora puntare sulle "industrie inquinanti", o ancora puntare sulle "industrie ad alto rischio di incidente rilevante", o è forse arrivato il momento di offrire a questo territorio la prospettiva di un futuro migliore?

Perchè dall'onorevole Vico non ci sentiamo dire che il rigassificatore qui a Taranto NON si FARA'?
Perchè non gioca a carte scoperte e ci rivela cosa c'è dietro la scelta di dichiarare che "il Pear dice che un rigassificatore va fatto"?
Perchè non dice quello che pensa veramente? Magari oggi a Telenorba ne parlerà e forse noi tutti capiremo. Non possiamo più accettare frasi ambigue: non possiamo più permettere che gli eletti decidano in maniera sbagliata senza chiedere il consenso dei cittadini che NON vogliono assolutamente che il rigassificatore si realizzi qui a Taranto.

Qui sotto tutti i riferimenti della trasmissione televisiva: Mercoledì sera, 26 marzo 2008, alle ore 21,15 su Telenorba, andrà in onda la rubrica:
Versus
sul tema L'energia

conduce: Lamberto Sposini

partecipano:

Pecoraro Scanio Ministro dell'Ambiente
Paganetto Luigi Presidente Enea
Vico Ludovico Parlamentare PD
Vitali Luigi Parlamentare PDL


martedì 25 marzo 2008

Diossina a Taranto: ne parla anche Sky/Tg24

Un amico del comitato per Taranto in un commento ci ha segnalato un video sulla diossina andato in onda sul Sky/Tg24 e che lui stesso ha inserito su you tube:
"Dopo la denuncia di Peacelink di Marescotti, una indagine di stato sulla situazione diossina a Taranto e conseguenze nella catena alimentare bovina."





Se non riuscite a vedere il video cliccate qui: Diossina a Taranto

Per i commenti, andare sul Forum di discussione, grazie.
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Qui sotto invece vi riportiamo una piccola rassegna stampa sul caso diossina a Taranto. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo:









domenica 23 marzo 2008

A.I.A.: lettera di un'abitante dei Tamburi

Una abitante tarantina del quartiere Tamburi invia al Ministero dell' Ambiente una lettera di "richiesta danni fisici e morali causati dall'Ilva di Taranto"

La lettera in questione fa parte della "documentazione A.I.A." dell'Ilva di Taranto e si trova pubblicata nel sito qui sotto cliccabile:

Sito ministero Ambiente AIA ILVA SpA Taranto




Non ci sono parole per commentare questa lettera. Cerchiamo con la nostra grande solidarietà di stare vicini a tutte queste persone che chiedono disperatamente AIUTO.

La Signora Carrieri ha avuto la forza e il coraggio, grandissimo, di manifestare la sua rabbia, ma anche la sua disperzione. Ha avuto la grande forza di chiedere al Ministero dell'Ambiente quei diritti che le spettano, come donna malata da inquinamento. Quanta sofferenza emerge dalle sue parole!

In questa giornata di forte vento, arrivano anche qui a Taranto le parole di Benedetto XVI: ""la forza rinnovatrice del Mistero pasquale si manifesti in ciascuno di noi, nelle nostre famiglie, nelle nostre citta' e nelle nostre Nazioni. Si manifesti in ogni parte del mondo".

Al di là del messaggio religioso, per chi ci crede o meno, rivolgiamo questo messaggio a tutti coloro che sperano che "questa forza rinnovatrice" possa diffondersi in tutto il nostro territorio jonico, e che questa "piaga dell'umanità"- la violenza contro il nostro ambiente e quindi contro la nostra gente - aperta e dolorante spesso ignorata e talvolta volutamente nascosta, questa piaga che strazia "anime e corpi di innumerevoli nostri fratelli e sorelle", venga lenita e guarita, grazie anche alla "solidarieta"' di quanti, "pongono gesti d'amore, si impegnano fattivamente per la giustizia e spargono intorno a se' segni luminosi di speranza" dove "la dignita' della persona umana continua ad essere vilipesa e conculcata".

Chi lo ascolterà?

TRANQUILLI...


... allora grazie, Governatore Vendola, grazie a tutti i governanti jonici, pugliesi, italiani! Siamo tutti più tranquilli adesso. Ma stavate scherzando? Diossina nel latte del tarantino!...e le mozzarelle? ...e il cacioricotta? che fine avrebbe fatto l'immagine della Puglia degli ulivi messa sui calendari costosi e stucchevoli regalati a piene mani dalla Regione agli amici degli amici? No, signori: la diossina ve la siete inventata! era in un formaggio per uso strettamente personale, come la droga. Ognuno si assuma le sue responsabilità. Ma siete pazzi? Pensavate che si potesse far pascolare pecore e capre nella gravina di Leucaspide, una delle più belle e ignorate d'Italia e poi ricavarci del latte e addirittura formaggio? Ma lo sanno tutti che qui le pecore libere non sono autorizzate a fare latte!!! Mirti, tamerici, cardi, cicorie, macchia e tutte quelle piante appestate dal pianto continuo di polveri e miasmi servono solo per le foto! Siamo proprio ignoranti! Il latte che si vende, quello buono, viene dagli allevamenti intensivi, seri e industriali, dove gli animali, anzi i capi di bestiame mangiano pappette controllate confezionate dalla sana industria, in cui c'è tutto ciò che serve per le loro mammelle procaci! Diciamolo una volta per tutte, le greggi sotto gli ulivi si portano soltanto per le foto e i video da distribuire alla Pro Loco o APT o per le etichette dei formaggi da mandare a Milano!Tranquillizziamo tutti i cittadini, il latte tarantino è solo prodotto a Taranto, la sostanza di base viene da tutto il mondo: cina, est europeo, russia, qualche farina di animali morti, un pò di pesce per l'omega3 e qualche patata per il selenio, ovviamente coltivata altrove. Mi pare di aver sentito che stanno studiando addirittura un sistema di chiusura stagna degli allevamenti per evitare che l'aria appestata entri e contamini il prezioso alimento! Anzi, qualcuno parla di importare bidoni di aria cinese del tibet, tanto ai tibetani tra un po' non servirà più. Grazie governatore, e Grazie anche a tutti i bracci tecnici che indagano da anni, decenni, secoli sul sesso delle formiche per capire da dove viene l'inquinamento. é di fondamentale importanza che sulla nostra tomba si sappia non di cosa siamo morti, ma chi, dove, quando perchè e cosa faceva il cane della vicina quando si riversavano nell'aria, nella terra, nel mare tonnellate di veleno!
Ma restano però alcuni dubbi, cari Governatori. ma noi possiamo ancora uscire di casa? dobbiamo indossare le maschere o bastano dei fazzolettini imbevuti di acqua? possiamo coltivare ancora o è anche quella solo un'attività di promozione turistica? diteci se dobbiamo prendere a calci quegli sprovveduti che si azzardano a vendere frutta e verdura nostrane o addirittura latticini artigianali! Non ne faccio una questione di forma... è che quelle pecore morte mi fanno tanto pensare a noi stessi...

Diossina.... ultimissime news

Teramo, l’istituto zooprofilattico scopre diossina a Taranto. Stop ...
Tg Roseto - Roseto Degli Abruzzi,Abruzzo,Italy
C’è diossina nel latte di Taranto. Vertice in Regione.
Il bestiame rischia l´abbattimento.
Il responso è giunto dall´istituto zooprofilattico di Teramo: uno ...

Dona con Paypal e sostieni la campagna di PeaceLink contro la diossina
PeaceLink - Italy
PeaceLink in questi giorni ha aperto la strada
alle analisi sulla diossina nel latte e nel formaggio
(si veda http://www.tarantosociale.org). ...

Latte alla diossina, sigilli a 66 aziende. L'hotel Vesuvio ...
Comincia l'Italia - Italy
Il tasso di diossina nel latte sequestrato in queste
aziende è risultato superiore ai livelli consentiti.
L’allarme della diossina si va ad affiancare a ...

«Psicosi diossina» nel Tarantino
La Gazzetta del Mezzogiorno - Italy
La popolazione s'è molto spaventata dopo aver appreso
- da Peacelink -che tracce di diossina e di Pcb
(cioè policlorobifenili, composti chimici molto ...

INDEPENDENT: ATTACCA NAPOLI E LA MOZZARELLA ALLA DIOSSINA
AGI - Agenzia Giornalistica Italia - Roma,Italy
... da Michael McCarthy e John Philips, inviati a Roma,
sull'inchiesta avviata in Campania dopo l'allarme diossina nel latte,
che vede indagate 109 persone. ...

DIOSSINA NEL LATTE: ALLEVATORI CHIEDONO TEMPI RAPIDI PER ANALISI
CasertaSette.com - Caserta,Italy
Gli avvenimenti che vedono per la vicenda diossina interessato
così pesantemente il comparto agroalimentare campano
evidenziano la necessità di innalzare i ...

AMB - Coldiretti Campania: diossina presente in zone circoscritte
Il Velino - Italy
Roma, 21 mar (Velino) - Alla presenza di un gruppo di agricoltori
locali si è stabilito di sollecitare l'assessorato regionale all'Ambiente all'attivazione ...

» TARANTO: RIENTRATO ALLARME DIOSSINA,ARPA CONTINUA CONTROLLI
Telenorba.it - Conversano,Puglia,Italy
C'E' UN SOLO CASO DI ALTE CONCENTRAZIONI DI DIOSSINA E PBC,
SOSTANZE CANCEROGENE, NEI 5 CAMPIONI DI LATTE DEL TARANTINO...
continua LA REGIONE PUGLIA HA ...

Allarme diossina nelle mozzarelle di bufala, Consumatori: venga ...
Tutto Consumatori - Roma,Lazio,Italy
L’allarme diossina arriva anche dalle associazioni
dei consumatori che invitano le istituzioni competenti
ad effettuare controlli a tappeto. ...

DIOSSINA IN FORMAGGI: DE CASTRO, RIGORE MA NON ALLARMISMI
AGI - Agenzia Giornalistica Italia - Roma,Italy
Cosi' il Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali Paolo De Castro interviene a proposito delle tracce
di diossina e di Pcb trovate nei ...


ANSA.it - Italia - Diossina, chiusi 66 allevamenti
(ANSA) - NAPOLI, 20 MAR - In 15 giorni sono stati
66 gli allevamenti posti sotto sequestro cautelativo dall'Asl,
per la presenza di diossina nel latte. ...

giovedì 20 marzo 2008

I Veleni di Taranto: intervista a Stefano Montanari e a Ferdinando Rossi

Oggi, giovedì 20 marzo alle ore 17 nella libreria Gilgamesh in via Oberdan 45 a Taranto.



Gli Amici di Beppe Grillo di Taranto, il Comitato per Taranto e PeaceLink hanno organizzato un incontro con il dott. Stefano Montanari, uno dei massimi esperti internazionali di polveri sottili e nanopatologie.
In particolare sarà invitato a poter parlare degli inceneritori e dell'impatto delle "nanoparticelle" derivanti dall'acciaieria. Interverrà anche il sen. Fernando Rossi che si è fatto promotore di varie interrogazioni parlamentari su mercurio, diossina e inquinamento industriale.

L'appuntamento è per giovedì 20 marzo alle ore 17 nella libreria Gilgamesh in via Oberdan 45 a Taranto.

Stefano Montanari e Fernando Rossi sono promotori della lista civica nazionale "Per il Bene Comune".
"L'iniziativa non vuole avere un'impostazione elettoralistica - specifica Alessandro Marescotti di PeaceLink - benché Montanari e Rossi siano candidati. Vogliamo porre domande e capire. L'incontro sarà condotto da noi, senza simboli di lista, con un taglio giornalistico e con finalità scientifiche. Le domande non sono concordate. Solo una domanda abbiamo concordato ed è finalizzata a capire se l'acciaieria produca nanoparticelle, ossia quelle microsfere che sono state riscontrate sui campi di battaglia dopo le esplosioni con uranio impoverito e che sono sospettate di aver prodotto tumori nei reduci di guerra".



Nell'incontro alla libreria Gilgamesh verrà presentato l'ultimo libro del dott. Montanari "Il girone delle polveri" (appena pubblicato da Macro edizioni).


Amici di Beppe Grillo - Taranto

Comitato per Taranto

PeaceLink


promuovuono per giovedì 20 marzo alle ore 17 nella Libreria Gilgamesh (via Oberdan 45, Taranto) la seguente iniziativa culturale dal titolo



I VELENI DI TARANTO
Come individuarli e come combatterli


Alessandro Marescotti intervista il

dott. Stefano Montanari

e il
sen. Fernando Rossi


Introduce: Espedito Alfarano (Amici Beppe Grillo di Taranto)

Conclude: Giulio Farella (Comitato per Taranto)

Diossina: nuovi dati allarmanti dall'Arpa

Cari Amici e amiche riporto un mio commento che ho lasciato nel nostro forum....
Vi invito a leggerlo e a commentarlo:

March 19th 2008
05:30:30 PM

Il tuo nome Antonietta

Titolo Screening....


Lascia un commento



Ringrazio Lea per essersi attivata nel campo dello screening.
Tra i vari articoli che parlano di "screening mammografico", un ultimo pubblicato il 7 marzo 2008 dal Corriere del Mezzogiorno (Taranto, pag. 7) mi fa innervosire, anzi rabbrividire.... Leggo infatti che una paziente che ha prenotato l'esame il 22 febbraio al Santissima Annunziata deve attendere fino all'8 settembre 2008, perchè "manca un medico".... ehm ehm....Leggo inoltre: "Ora le donne di Taranto sanno di dover attendere fino all'autunno per la mammografia"..Campa Cavallo!
E io intanto aspetto dall'Assessore Tedesco una risposta alla mia vecchia mail.... chissà dove sarà finita... sarà finita insieme a tutte quelle domande che chiedono una mammografia?
e poi si parla di prevenzione, screening mammografico.... e qui si continua a morire di CANCRO ALLA MAMMELLA!
COMPLIMENTI A TEDESCO PER AVER DATO LA POSSIBILITà A NOI TARANTINE DI NON SENTIRCI PIù DONNE DI SERIE B, RISPETTO ALLE LONTANE LONTANISSIME ITALIANE.... E NOI ASPETTIAMO SENZA RIBELLARCI.... BASTA, AVETE SCOCCIATO! NON PRENDETECI PIù IN GIRO! STATE OLTREPASSANDO IL LIMITE....
COMPLIMENTI A LOSAPPIO CHE NON FA NULLA PER IMPEDIRE ALL'ILVA, ALLA RAFFINERIA ENI-AGIP, E AGLI ALTRI 7 IMPIANTI AD ALTO RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE DI INQUINARE.....

E OGGI L'ARPA........ comunica i dati poco anzi per niente incoraggianti.

Su tarantosociale trovate un bellissimo articolo, che ci dice come le emissioni di diossina non siano state ridotte, anzi anzi...
e allora che fare?
FORSE RIVA CI STA PROVOCANDO PER VEDERE FINO A CHE PUNTO I TARANTINI SONO FESSI? DESIDERA che scendiamo in piazza? che ci ribelliamo?
questi dati ci mostrano come politici e industriali ci stiano prendendo in giro: è una vergogna! non si può più continuare in questo modo!!!!!
COME SI PUO' RIMANERE INDIFFERENTI A COSI' TANTA SOFFERENZA?
VENDOLA, FITTO, LOSAPPIO, TEDESCO, PRODI, D'ALEMA, BERSANI, RIVA, L. VICO, FRANZOSO, TUCCI, FLORIDO, STEFANO (DIMENTICO QUALCUNO???) LA VOSTRA INERZIA CI STA ANNIENTANDO!

Aiuto, aiutateci, Europei: Adottate Taranto!!!

Friulani, voi che avete visto le emissioni di diossina ridursi, voi che avete una legislazione così evoluta adottate Taranto....

QUI I CONVEGNI NON SERVONO PIU' A NULLA. I DATI NEGATIVI CHE PARLANO DI GRAVE INQUINAMENTO A TARANTO CI SONO TUTTI: abbiamo tutti i primati negativi.
E TUTTI QUESTI DATI TUTTI LI CONOSCONO: DAL MAGISTRATO AL PASTORELLO, DAL MEDICO AL POLITICO....
MA I DATI NON SERVONO PIU' A NIENTE. LO SCOOP NON SERVE PIU' A NIENTE! NOI FACCIAMO INDAGINI SU INDAGINI, RICERCHE SU RICERCHE, CONFERENZE E CONVEGNI, ARTICOLI, COMUNICATI STAMPA... INFORMAZIONE NELLE SCUOLE, PER STRADA... ORA BASTA.

MANIFESTIAMO LA NOSTRA INDIGNAZIONE SCENDENDO PER STRADA.

IO LO FARO' A PARTIRE DAL 29 MARZO 2008 DANDO VOCE ANCHE ALLE PERSONE CHE ORA NON POSSONO PIU' GRIDARE LA LORO RABBIA (contro l'inerzia di un'industria, di una Provincia, di un Comune, di una Regione, di uno Stato: tutti tutti assenti per Taranto) PERCHE' LA LORO VITA E' STATA SPEZZATA DA UN MALEDETTO CANCRO.



mercoledì 19 marzo 2008

Le conseguenze dell'inquinamento: in un video

Per vedere il video su you tube, cliccate qui sotto:

Stop à l'incinération des déchets!!!!!!!





un altro video sull'inquinamento per i più piccoli: Contes Célestes - Zone polluée



Rassegna stampa Ambiente




Acqua: dalla premiazione all'Aqp alla grave crisi idrica Pugliese









Lo smog cinese arriva fino agli USA.... e l'inquinamento delle industrie tarantine fin dove arriverà?




Cambiamenti climatici.... si fanno sentire anche sul Monte Bianco




I paini regolatori Pugliesi diventeranno digitali...? Si spera!


Fotovoltaico: inaugurato il più grande Parco pugliese




martedì 18 marzo 2008

Mo' Avaste!


Buongiorno a tutti,

ringrazio per i messaggi di benvenuto che mi sono stati inviati.

Sono rimasto colpito dalla quantità di messaggi di posta elettronica che mi sono pervenuti in così poche ore: è evidente che qui SI LAVORA e ne sono felice, così come ne sarebbe felice Bertold Brecht, autore del pensiero racchiuso nella mail di benvenuto inviatami dal moderatore.


Il più influente drammaturgo, poeta e regista teatrale tedesco dello scorso secolo, ha avuto occasione di toccare con mano un fenomeno epocale per la nostra civiltà: l'ascesa del nazismo, con le sue spaventose conseguenze i cui risultati paghiamo ancora oggi.

Si è chiesto Brecht, come sia stato possibile che nessuno in Germania abbia avuto la capacità di lanciare un grido di allarme che mettesse in guardia la collettività dai problemi cui inevitabilmente l'umanità intera sarebbe incorsa: ha rappresentato questa "dummheit", che in tedesco vuol dire stupidità, con un'immagine, quella del pedone IMMOBILE di fronte al semaforo rosso che gli vieta l'attraversamento della strada nonostante non si veda sopraggiungere un veicolo nel raggio di chilometri!

Bene signori, vogliamo incorrere nello stesso errore?

Quante volte parlando con colleghi, conoscenti, parenti, amici, abbiamo affrontato, anche marginalmente, i problemi ambientali, e non solo, che riguardano la nostra città ... no! ... i NOSTRI FIGLI?

Quante volte queste persone, capaci di lamentarsi, si sono dichiarate disponibili ad AGIRE?

MAI! Il lavoro, la famiglia, ecc. ... tutte motivazioni che in un tranquillo contesto storico sarebbero giustificabili, ma ADESSO NON PIU', siamo in emergenza ! E' necessario che ciascuno, con le proprie capacità, cominci a remare nella direzione di una svolta!

Stai forse aspettando, molle Tarentum, il solito straniero che ti tiri fuori dai guai, il Pirro della situazione ?

Non credo che la nostra sorte sia più a cuore a qualche barese o a qualche padano: siamo sicuramente dotati in loco di capacità e professionalità sufficienti per affrontare i nostri problemi.

Dobbiamo tutti però fare comunicazione, in ogni modo, per strada, per telefono, con internet, per allargare quanto più possibile la partecipazione di ogni cittadino alla nostra battaglia, cercando però di stimolarlo a mettere a disposizione anche solo 15 minuti della propria giornata per il bene della nostra città e per il futuro dei nostri figli.

In questo sono a disposizione di tutti per studiare e collaborare a diffondere ogni iniziativa che abbia questi presupposti.

Giulio Mattesi