martedì 17 aprile 2012

25 Aprile: liberiamo Taranto!

Le ultime vicende legate alle cicliche crisi finanziarie dei paesi dell’UE, ci hanno imposto spesso un approfondimento di argomenti di natura economica, attorno ai quali è stato necessario costruire analisi per cercare di concretizzare proposte di alterità.
La globalizzazione del debito pubblico ha fatto si che le misure restrittive come le abolizioni dei diritti, fossero viste come unica via di ripresa sociale, permettendo che si diffondesse la rassegnazione al sacrificio individuale. E così vengono approvate a raffica manovre di diminuzione del reddito, di eliminazione del diritto al lavoro, all’accessibilità della cultura, e di privatizzazioni dei beni comuni. La dittatura delle banche impone ai governi europei continui adeguamenti di diminuzione del debito pubblico, in modo da poter attuare sistemi finanziari volti ad un ulteriore accrescimento dei profitti. La politica nazionale, in tutto questo, gioca un vergognoso ruolo di accondiscendenza al governo tecnico, che ha permesso in alcune situazioni di svelare la reale tendenza di alcuni partiti politici. Come ad esempio le ultime vicende sulla TAV o sull’articolo 18, in cui senza poi troppe sorprese, sindacati e partiti di “sinistra” si sono piegati al potere.
La cittadinanza non sempre assiste passivamente a questi giochi di governo…Si respira tra la gente un’aria di sfiducia, che porta a pensare ad una necessità di cambiamento della politica, così come sono stati abituati ad intenderla. Le analisi che i movimenti cercano di portare avanti da anni sulle forme di dissenso e liberazione dalle istituzioni, di appropriazione dei diritti secondo una logica autogestita che parta da l basso, assumono oggi caratteri diversi nelle vite delle città.
A Taranto, come in molte altre, si sviluppa il desiderio di mettersi in prima persona a gestire le sorti del proprio territorio, determinando così un grosso accrescimento di liste civiche nelle campagne elettorali. Spinti collettivamente dall’idea di una politica diversa, quanto siamo sicuri che il concetto di delega istituzionale possa funzionare contro l’abbattimento di poteri forti, comandati e stabiliti dagli organi di stato? L’idea di lottare per sviluppare una coscienza di partecipazione attiva sarebbe forse un punto migliore di partenza per assicurare un futuro diverso in cui l’individuo autodetermina e gestisce i propri bisogni ed i propri diritti, ed in cui si stimola dal basso la creazione di meccanismi per affrontare la crisi e riprendersi il proprio futuro.
La liberazione non può essere solo una ricorrenza. Storicamente l'Italia non è mai stata completamente liberata dal fascismo, i vecchi fascisti mascherati da liberali continuavano ad essere presenti nei centri nevralgici del potere. È proprio questo che rende la necessità della liberazione sempre più attuale in quanto i vecchi fascismi diventano sempre più subdoli e pericolosi, questa compenetrazione ha favorito lo svuotamento della 'democrazia' alimentando le disuguaglianze sociali.
Taranto diventa uno degli esempi concreti di questa tendenza: i cittadini continuano a subire l'inquinamento della grande industria, le coste continuano ad essere colonizzate dalla marina militare, il degrado dei quartieri diventa oggetto di speculazioni e i diritti fondamentali (acqua, sanità ecc..) non vengono garantiti, anzi privatizzati, l'aumento del tasso di disoccupazione e precarietà continuano ad alimentare il ricatto occupazionale, viene marcata la flessibilità lavorativa con gli attacchi all'articolo 18 da parte dell'attuale governo nazionale già responsabile di una macelleria sociale senza precedenti.

Su questi elementi scenderemo in piazza il 25 Aprile per la costruzione di una manifestazione che esprima la necessità di coniugare il passato con il presente, per una nuova fase di coinvolgimento e partecipazione diretta, decisa dalle istanze popolari, rendendo il concetto di liberazione quanto più concreto ed attuale possibile.

IL CORTEO PARTIRÀ ALLE 9.00 DA PIAZZA EBALIA E FINIRÀ IN PIAZZA MARCONI

Assemblea per il 25 Aprile Taranto

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