venerdì 3 luglio 2009

Per i traffici di rifiuti però, il porto funziona!?

Continua la lotta delle Dogane contro il traffico transfrontaliero di rifiuti illegali. I funzionari del servizio Antifrode di Taranto, in collaborazione con i militari delle Fiamme Gialle hanno sequestrato in porto 82 tonnellate di rifiuti speciali, costituiti in gran parte da materiale plastico di provenienza industriale. L’operazione si inquadra nell’ambito di un’indagine già “incardinata” presso la Procura della Repubblica tarantina.
I rifiuti erano stivati all’interno di quattro container, con destinazione finale Hong Kong, provenienti da una società barese operante nello specifico settore. A seguito di un attento esame della documentazione, i funzionari hanno accertato l’assenza delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa ambientale per l’esportazioni di rifiuti speciali di plastica, l’assenza dei prescritti trattamenti preliminari e l’inesistenza dell’impianto di recupero di destinazione.
Una persona è stata denunciata all’Autorità giudiziaria competente per traffico internazionale di rifiuti e gestione abusiva dell’attività di recupero di rifiuti plastici. Dall’inizio dell’anno, l’ufficio delle Dogane di Taranto, ha sequestrato ben 28 containers contenenti complessivamente circa 646 tonnellate di rifiuti speciali destinati all’estero. (Nauticaetrasporti)

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