martedì 28 luglio 2009

Il sindaco e la sindrome da "tutto a posto"

I LIQUAMI NEL MARE? COLPA DEI GIORNALISTI
di DOMENICO PALMIOTTI (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Finirà che l’esplosione di liquami a Pulsano è colpa della «Gazzetta» e non di un depuratore sottodimensionato e di uno, nuovo, che non è mai entrato in funzione. Finirà che l’ordinanza con cui il sindaco di Pulsano, Giuseppe Ecclesia, lunedì 13 luglio ha vietato temporaneamente, e per motivi precauzionali, la balneazione nel tratto antistante gli stabilimenti «Gabbiano» e «Capitan Morgan», è stata un clamoroso abbaglio dei giornalisti. Finirà che aver pubblicato le fotografie dei cartelli con l’ordinanza del sindaco e della spiagga deserta, perchè sgomberata in fretta e furia, è stato uno squallido fotomontaggio. Già, perchè a sentire il sindaco di Pulsano è colpa della «Gazzetta» che ha ingigantito i fatti, travisandoli e strumentalizzandoli.
Respingiamo al sindaco tutte queste accuse e gli poniamo tre domande semplici: 1) è vero o non è vero che lunedì 13 a causa di un cattivo funzionamento dell’impianto c’è stato uno sversamento di liquami?; 2) è vero o non è vero che il sindaco ha dovuto emanare un’ordinanza con cui vietava i bagni nel tratto di mare contaminato?; 3) è vero o non è vero che quelle spiagge sono state sgomberate e che tali sono rimaste per tutto il giorno? Giudichino i lettori se dire queste cose è fare strumentalizzazione o raccontare i fatti. Giudichino i lettori se aver dedicato spazio a quest’episodio era ed è doveroso, considerato che siamo nel cuore dell’estate e che quello di Pulsano non è certo un tratto sperduto di litoranea, o è stata invece una forzatura. Se poi il sindaco e magari qualche operatore turistico vogliono la verità addolcita anche quando è aspra, solo perchè raccontando i fatti ne perde l’immagine, o vogliono che si taciti l’interessamento della Procura, la «Gazzetta» non può seguirli su questa strada.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Intanto il 29 luglio il consiglio comunale ha bocciato la mozione che richiedeva di stilare un piano per il completamento del nuovo depuratore con la lista delle attività e per ciascuna attività i nomi dei resonsabili e le date di inizio e fine prevista. Poi dicono che le porte del Comune sono aperte e predicano la trasparenza! Cifre, date e nomi non vengono dati e poi si lamentano che la distanza tra cittadini è politica cresce sempre di più.