venerdì 3 luglio 2009

Anche il WWF chiede il campionamento continuo della diossina

COMUNICATO STAMPA: IMPIANTO ALL’UREA PRESSO L’ILVA DI TARANTO
Il WWF auspica un monitoraggio continuo


Oggi presso lo stabilimento Ilva di Taranto, alla presenza del ministro Prestigiacomo, del presidente Vendola e delle autorità cittadine è stato inaugurato il nuovo impianto all’urea che dovrebbe consentire la diminuzione del 50% delle emissioni di diossina, consentendo all’Ilva di adeguarsi alla legge regionale. Naturalmente questo evento, sicuramente importante ma non risolutivo, deve rappresentare solo l’inizio di un percorso che dovrà mirare all’abbattimento globale di tutte gli inquinanti che in questi anni hanno avvelenato il territorio compromettendo seriamente la salute non solo degli attuali cittadini tarantini ma anche delle generazioni future. I veleni emessi dalle industrie che insistono su Taranto, contaminando aria, terra e acqua, sono infatti entrate a far parte della catena alimentare, come dimostra la rilevazione (ormai non solo sporadica!) della presenza di sostanze tossiche negli alimenti soprattutto di origine animale (carne, latte e formaggi, uova). Tutto ciò è gravissimo e sicuramente richiede tutta una serie di interventi mirati ed un attento monitoraggio delle condizioni ambientali. E’ proprio il monitoraggio delle emissioni, a nostro avviso, il punto debole della legge sulla diossina. Infatti il provvedimento regionale prevede che i controlli non siano in continuo ma a settimane alterne e solo per le otto ore diurne. Il WWF in sintonia con tutte le forze ambientaliste taratine, chiede invece che il monitoraggio delle emissioni di diossina sia “in continuo” e non sporadico. Solo questo tipo di misurazione permetterebbe una precisa valutazione della diossina immessa nell’aria e garantirebbe ai tarantini la reale applicazione della legge! La legge regionale è stata accolta con tanto entusiasmo dalla città, ma essa non può solo alimentare speranze ed illusioni: deve essere operativa, deve innescare un cambiamento reale e non solo sulla carta! A nostro avviso senza controlli seri sulla sua applicazione una qualsiasi legge perde totalmente di significato: è come se non esistesse!
Inoltre, sempre nell’ottica di un puntuale controllo ambientale riteniamo che l’Arpa Puglia debba essere potenziata e dotata di tutte le migliori tecnologie disponibili. Ci auguriamo che ben presto a Taranto possa sorgere il “Centro di eccellenza ambientale” in grado di convogliare sulla città quanto di meglio esista in termini di intelligenze, tecnologie ecc. in grado di assicurare ai cittadini che la loro salute è veramente tutelata.

de Feo Antonio
Presidente Regionale WWF Italia Sezione Puglia

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