lunedì 7 novembre 2011

Una scomoda pattumiera

Sigilli alla discarica Vergine
Accoglieva i rifiuti campani
La struttura sequestrata dai carabinieri del Noe su odine della procura per "motivi di urgenza finalizzati alla verifica dei requisiti previsti dalla legge". Nominato un custode amministrativo per proseguire l'attività

I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce, coadiuvati da personale della Polizia provinciale di Taranto, hanno posto sotto sequestro la discarica per rifiuti speciali gestita dalla società Vergine in località Masseria Palombara, nell'isola amministrativa di Taranto. Al rappresentante legale della società proprietaria della discarica controllata, che accoglieva anche i rifiuti campani, è stato notificato un decreto di sequestro preventivo emesso dal procuratore aggiunto Pietro Ahttp://www.blogger.com/img/blank.gifrgentino per motivi di urgenza a seguito di una serie di accertamenti finalizzati alla verifica dei requisiti previsti dalla legge e delle prescrizioni contenute nell'atto autorizzativo in relazione al quantitativo, alla tipologia e alla provenienza dei rifiuti.
La discarica sequestrata è stata affidata in custodia amministrativa al commercialista Nicola Bruni con il compito di proseguire l'attività produttiva nel rispetto delle prescrizioni e salvaguardare in tal modo il livello occupazionale. Nel gennaio scorso, la Regione Puglia inviò una diffida alla società Vergine, attraverso la quale si chiedeva il ripristino delle regolari condizioni di esercizio, congelando l'Autorizzazione Integrata ambientale e sospendendo l'attività della discarica per dieci giorni, ai fini della tutela dell'ambiente e della salute. L'ordinanza fu poi annullata dal Tar. (La Repubblica - Bari)

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