venerdì 21 ottobre 2011

Un bando regionale per l’educazione alla sostenibilità

che coinvolge soprattutto la città di Bari.... meno Taranto, ancora meno Brindisi


Nel sito della Regione Puglia vengono fornite tutte le informazioni inerenti al bando regionale per l'educazione ambientale - "redatto dall'Assessorato alla Qualità dell’Ambiente" - "approvato a giugno 2011" - i cui protocollo sono stati "firmati oggi dall’assessore all’Ambiente, Lorenzo Nicastro" - e che ha l'obiettivo di "indirizzare le attività di educazione alla sostenibilità verso le tematiche ambientali ritenute prioritarie dalle strategie regionali, coinvolgendo l'intera collettività attraverso comuni, scuole e associazionismo".

Altro obiettivo: "promuovere l'integrazione tra istituzioni amministrative e scientifiche (ARPA, Università, Regione, CNR, CC.E.A) ed il sistema scolastico e, allo stesso tempo, a tarare e contestualizzare l'attività di promozione dei processi educativi in campo di sostenibilità alle specificità territorio."

Contributo regionale: per progetto la Regione sostiene economicamente fino ad un massimo di 5mila euro pari all'80% dell'importo del progetto iniziative di comunicazione sui temi specifici dei Rifiuti, Aree Protette e biodiversità, Acque, Cambiamenti Climatici, Diffusione di modelli di produzione e consumo sostenibili e di sistemi di gestione ambientale.

Totale contributo: 100 mila euro che andranno a finanziare 19 progetti (su 51 domande presentate) - "che interessano le province di Bari (10 progetti), Taranto (4), Foggia (4) e Lecce (1) presentati da istituti scolastici (9), comuni (Mola di Bari, Putignano, Vernole e Sammichele di Bari) e associazioni e cooperative (6).

Considerato che Taranto e Brindisi sono le città i cui territori e abitanti sono soggetti ad una maggiore pressione industriale - ad un maggior carico di inquinanti - sarebbe anche ora che la Regione indirizzasse più fondi a queste realtà disastrate e soprattutto ad inziative rivolte agli istituti scolastici.






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