che coinvolge soprattutto la città di Bari.... meno Taranto, ancora meno Brindisi
Nel sito della Regione Puglia vengono fornite tutte le informazioni inerenti al bando regionale per l'educazione ambientale - "redatto dall'Assessorato alla Qualità dell’Ambiente" - "approvato a giugno 2011" - i cui protocollo sono stati "firmati oggi dall’assessore all’Ambiente, Lorenzo Nicastro" - e che ha l'obiettivo di "indirizzare le attività di educazione alla sostenibilità verso le tematiche ambientali ritenute prioritarie dalle strategie regionali, coinvolgendo l'intera collettività attraverso comuni, scuole e associazionismo".
Altro obiettivo: "promuovere l'integrazione tra istituzioni amministrative e scientifiche (ARPA, Università, Regione, CNR, CC.E.A) ed il sistema scolastico e, allo stesso tempo, a tarare e contestualizzare l'attività di promozione dei processi educativi in campo di sostenibilità alle specificità territorio."
Contributo regionale: per progetto la Regione sostiene economicamente fino ad un massimo di 5mila euro pari all'80% dell'importo del progetto iniziative di comunicazione sui temi specifici dei Rifiuti, Aree Protette e biodiversità, Acque, Cambiamenti Climatici, Diffusione di modelli di produzione e consumo sostenibili e di sistemi di gestione ambientale.
Totale contributo: 100 mila euro che andranno a finanziare 19 progetti (su 51 domande presentate) - "che interessano le province di Bari (10 progetti), Taranto (4), Foggia (4) e Lecce (1) presentati da istituti scolastici (9), comuni (Mola di Bari, Putignano, Vernole e Sammichele di Bari) e associazioni e cooperative (6).
Considerato che Taranto e Brindisi sono le città i cui territori e abitanti sono soggetti ad una maggiore pressione industriale - ad un maggior carico di inquinanti - sarebbe anche ora che la Regione indirizzasse più fondi a queste realtà disastrate e soprattutto ad inziative rivolte agli istituti scolastici.
Altro obiettivo: "promuovere l'integrazione tra istituzioni amministrative e scientifiche (ARPA, Università, Regione, CNR, CC.E.A) ed il sistema scolastico e, allo stesso tempo, a tarare e contestualizzare l'attività di promozione dei processi educativi in campo di sostenibilità alle specificità territorio."
Contributo regionale: per progetto la Regione sostiene economicamente fino ad un massimo di 5mila euro pari all'80% dell'importo del progetto iniziative di comunicazione sui temi specifici dei Rifiuti, Aree Protette e biodiversità, Acque, Cambiamenti Climatici, Diffusione di modelli di produzione e consumo sostenibili e di sistemi di gestione ambientale.
Totale contributo: 100 mila euro che andranno a finanziare 19 progetti (su 51 domande presentate) - "che interessano le province di Bari (10 progetti), Taranto (4), Foggia (4) e Lecce (1) presentati da istituti scolastici (9), comuni (Mola di Bari, Putignano, Vernole e Sammichele di Bari) e associazioni e cooperative (6).
Considerato che Taranto e Brindisi sono le città i cui territori e abitanti sono soggetti ad una maggiore pressione industriale - ad un maggior carico di inquinanti - sarebbe anche ora che la Regione indirizzasse più fondi a queste realtà disastrate e soprattutto ad inziative rivolte agli istituti scolastici.
Nessun commento:
Posta un commento