Porto, la Consulta per lo Sviluppo convocherà Tct
Per discutere di produttività e competitività. Intanto i lavoratori dell’Eni chiedono di tenere un’assemblea nello stabilimento
Sono tre le principali decisioni adottate dalla Consulta per lo Sviluppo, riunitasi questa mattina a Palazzo del governo, per scongiurare il parziale disimpegno di Evergreen da Taranto e auspicare così il “ritorno” nel capoluogo ionico delle navi che hanno preso la rotta del Pireo.
La Consulta chiederà un incontro a TCT per discutere nel merito di produttività e competitività, alla presenza di tutti i soggetti a vario titolo interessati tra cui, evidentemente, le organizzazioni sindacali.
L’organismo presieduto dal presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, sosterrà l’iniziativa dell’Autorità portuale ionica affinché il governo nazionale imprima un’accelerazione alle procedure amministrative riguardanti gli investimenti previsti per lo scalo ionico, in particolare per i progetti relativi ai fondali e alla Darsena.
Queste due opere vengono infatti considerate straordinariamente importanti per il rilancio dello scalo tarantino. Di questo argomento si discuterà anche nel corso di una riunione preliminare alla quale saranno invitati a partecipare tutti i rappresentanti di Terra Ionica, dai parlamentari ai consiglieri regionali.
A nome della Consulta, il presidente Florido chiederà ad Emilio Riva di assicurare l’approdo presso la banchina Ilva delle navi carboniere che attualmente utilizzano la testa del molo polisettoriale. Se la proposta sarà accolta, il Terminal Rinfuse tornerà nella disponibilità dell’Autorità portuale per essere poi destinato alla implementazione delle attività industriali di Tct.
Infine, un’ultima notizia. I lavoratori dell’Eni hanno chiesto alla Consulta di tenere un’assemblea nella loro fabbrica per discutere collegialmente delle problematiche riguardanti il progetto della nuova centrale.
Alla riunione di questa mattina hanno preso parte, oltre a Florido, il vicesindaco di Taranto Gianni Cataldino, l’assessore provinciale al Lavoro Luciano De Gregorio, il presidente dell’Autorità portuale di Taranto Sergio Prete, Luigi Sportelli in qualità di presidente di Assindustria e Camera di Commercio, Franco Murgino, direttore generale di Assindustria, i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Luigi D’Isabella, Daniela Fumarola e Giancarlo Turi.
Presente anche una rappresentanza delle organizzazioni sindacali di categoria del settore portuale. (puglialive)
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