martedì 19 luglio 2011

Vigiliamo per la discarica ha incontrato il Sindaco e l’Assessore all’ambiente
comunicato stampa (19 luglio 2011)

All’incontro con il Sindaco e con l’Assessore all’ambiente, richiesto dal comitato Vigiliamo per la discarica, hanno preso parte la coordinatrice del comitato, prof.ssa Etta Ragusa e l’avv. Antonio Lupo. Argomento dell’incontro sono stati i rifiuti 191212, così classificati dal codice CER (Catalogo europeo dei rifiuti), e i rifiuti con il “codice a specchio”.
Dai rappresentanti del comitato sono state evidenziate le ragioni della particolare attenzione di Vigiliamo per lo smaltimento dei rifiuti col codice 19.12.12, e cioè di quei rifiuti prodotti dal trattamento e/o dalla selezione meccanica di altri rifiuti che non dovrebbero contenere sostanze pericolose. Attenzione che già da qualche anno si è concretizzata in sollecitazioni sia all’Arpa di Taranto che al presidente della regione N. Vendola.
Infatti, è stato fatto presente al Sindaco e all’assessore all’ambiente, i rifiuti col codice 19.12.12 sono proprio quei rifiuti per cui, come narrato da Roberto Saviano nel libro “Gomorra”, e in particolare per l’operazione “Eldorado” citata in quel libro, la discarica di Grottaglie è risultata essere una delle discariche destinatarie dello smaltimento di questi rifiuti, così come già documentato dalle due sentenze del Tribunale di Milano del 2006 e del 2008 che chiudevano un’inchiesta avviata alla fine del 2003.
Pertanto, è stato spiegato al Sindaco e all’assessore, il comitato Vigiliamo per la discarica ha deciso di mantenere alta la guardia su questi rifiuti classificati col codice 19.12.12, dal momento che in questi anni l’Amministrazione comunale di Grottaglie, mantenendo un forte silenzio su questa grave vicenda, non si è minimamente adoperata per costituirsi parte civile nei processi fatti a Milano a seguito dell’inchiesta “Eldorado”, che ha individuato nella discarica di Grottaglie uno dei terminali del traffico illecito di rifiuti e specialmente di rifiuti recanti il codice 191212.
E tutto ciò a prescindere dalla circostanza che non sono state ravvisate responsabilità da parte del gestore della discarica, che è risultato essere inconsapevole della illecita provenienza dei rifiuti classificati col codice 19.12.12 smaltiti nella discarica di Grottaglie. E’ infatti evidente che, se una cittadina e un territorio come il nostro sono stati comunque toccati dalla presenza di interessi a dir poco inquietanti, era necessario che l’amministrazione comunale si costituisse parte civile.
Da qui la necessità, evidenziata al Sindaco e all’assessore all’ambiente da parte dei rappresentati del comitato Vigiliamo per la discarica, di fare la massima chiarezza su questi rifiuti classificati col codice 19.12.12 e di pretendere maggiori ragguagli e puntualizzazioni sulla provenienza sia delle novantaquattromila tonnellate smaltite negli anni 2008 e 2009, sia delle altre decine di migliaia di tonnellate smaltite con ogni probabilità nel 2010 e 2011.
E’ infatti ovvio che per il comitato non è sufficiente l’informazione fornita dalla Ecolevante all’Amministrazione comunale, secondo cui questi rifiuti sarebbero rifiuti speciali e non rifiuti urbani. E che è necessario che si faccia chiarezza sia sulla provenienza di questi rifiuti, che sulle analisi e certificazioni che ne hanno accompagnato il conferimento in discarica.
Contemporaneamente, il comitato ha sottolineato l’esigenza di fare ulteriori approfondimenti sui rifiuti con il “codice a specchio”, la cui pericolosità presunta può essere esclusa solo se il loro conferimento in discarica è accompagnato da analisi e certificazioni che escludano la presenza di sostanze pericolose in quantità tali da consentirne lo smaltimento in discariche per rifiuti non pericolosi.
Alle richieste avanzate dai rappresentanti di Vigiliamo, il Sindaco avv. Alabrese e l’assessore all’ambiente ing. G. Lupo hanno assicurato il loro interessamento e la disponibilità ad approfondire l’argomento anche alla luce della documentazione presente in Comune e di quanto previsto dalla convenzione che l’Amministrazione di Grottaglie ha stipulato con il Politecnico di Bari.

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