giovedì 21 luglio 2011

Benvenuta nella capitale dei balenghi!

Quando finirà l'arretratezza mentale dei tarantini? Quando smetteremo di inginocchiarchi e piegarci a novanta ad ogni millantato progresso, che significa solo colonizzazione e sfruttamento del nostro territorio?
Arriva una nave immensa che scarica, brucia combustibili, viene lavata e riversa di tutto nel nostro mare. Arriva dal Brasile, ma non porta ballerine, calciatori, prodotti equosolidali, emigranti, marmi pregiati: porta un carico infinito di minerale di ferro (quella siderurgica è una delle industrie più inquinanti della terra... e noi lo sappiamo bene!). Il ferro verrà polverizzato sulle nostre case, nei nostri polmoni, e fuso raffreddandolo con l'acqua potabile che noi non abbiamo tutte le ore e con l'acqua del nostro mare. Questo minerale ci regalerà anche, insieme al coke, diossina, benzoapirene, pcb, mercurio, cadmio..., asma, allergie, tumori, leucemie, sarcomi...
E noi applaudiamo e sotto
Applaudiamo e sotto
Sempre applaudiamo
E sempre staremo sotto!





Porto di Taranto: ecco la Vale Brasil

E’ arrivata da Ponta de Madeira, un porto privato del nord del Brasile di una multinazionale, ha ormeggiato nella rada del mar Grande di Taranto il 12 luglio ed ha attraccato al quarto sporgente due giorni dopo. Ora scaricherà 391 mila tonnellate di minerale di ferro destinate allo stabilimento siderurgico dell’Ilva per la produzione di acciaio.

Impiegheranno dieci giorni a svuotare la pancia della “Vale Brasil”, la nave portarinfuse più grande del mondo, ieri pomeriggio al centro di un incontro con la stampa nella sede dell’Autorità portuale, alla presenza dell’assessore regionale Gugliemo Minervini, che ha sottolineato la centralità del porto tarantino e il futuro sviluppo grazie alla piastra logistica e alla retroportualità.
La portarinfuse è anche una nave pulitissima, tanto da aver vinto, in Norvegia il mese scorso, il premio “Nor-shipping clean ship award” per aver abbattuto del 35 per cento le emissioni di carbonio per tonnellata di minerale trasportato.
La “Vale brasil” batte bandiera di Singapore, ha una portata di 400 mila tonnellate, viaggia a 14.8 nodi, pesca 23 metri, ha una lunghezza record di 362 metri e una larghezza di 65.(ilnautilus)

Taranto intraprende nuovi traffici con il Brasile
E’ un momento magico quello che sta vivendo il Porto di Taranto. E’ infatti arrivato l’ok della corte dei conti per i 190 milioni di Euro per la Piastra logistica, l’aumento dei traffici nei primi mesi del 2011 e infine l’arrivo della nave porta rinfuse piu’ grande del mondo. Un gigante di oltre 3620 metri che sta scaricando 400mila tonnellate di minerali per conto dell’Ilva. Polvere rossa che arriva dal Brasile che finirà proprio negli altiforni.
L’arrivo a Taranto è stato il frutto di una conversazione a cena tra Jose’ Carlos Martins, top manager della Vale e Fabio Riva, vicepresidente dell’Ilva. “ Eravamo a cena- ha dichiarato il direttore esecutivo della compagnia brasiliana – quando Fabio Riva mi ha detto che a Taranto sarebbe potuta attraccare la Vale Brasil. All’inizio non ci credevo perché non conoscevo il vostro porto nonostante lunghi rapphttp://www.blogger.com/img/blank.giforti commerciali con l’Ilva, ma poi in meno di un mese abbiamo fatto tutto”. Si apriranno sicuramente per Taranto nuove oportunità di business, nuovi traffici e movimenti per cittadina jonica.
“La presenza a Taranto della Vale Brasil – ha dichiarato Prete, presidente dell’Autorita’ Portuale – è una grande occasione per il nostro porto e auspico che la Vale possa guardare al nostro scalo come uno dei porti di riferimento per i suoi traffici internazionali. Nell’attesa pero’ l’attenzione resta ferma sulla Piastra logistica, una struttura la cui canterizzazione cambierò il volto del porto facendone uno scalo di terza generazione in cui le merci vengono lavorate, manipolate e mi auguro anche prodotte. A settembre sarà completata la pratica per la progettazione esecutiva e subito dopo l’opera sarà cantierizzata”.(Mondolibero)

Il porto di Taranto ha accolto la Vale Brasil
E’ arrivata da Ponta de Madeira, un porto privato del nord del Brasile di una multinazionale, ha ormeggiato nella rada del mar Grande di Taranto il 12 luglio ed ha attraccato al quarto sporgente due giorni dopo. Ora scaricherà 391 mila tonnellate di minerale di ferro destinate allo stabilimento siderurgico dell’Ilva per la produzione di acciaio.
Impiegheranno dieci giorni a svuotare la pancia della “Vale Brasil”, la nave portarinfuse più grande del mondo,durante l’incontro con la stampa nella sede dell’Autorità portuale, alla presenza dell’assessore Vale Brasil stern blogregionale Gugliemo Minervini, che ha sottolineato la centralità del porto tarantino e il futuro sviluppo grazie alla piastra logistica e alla retroportualità.
La portarinfuse è anche una nave pulitissima, tanto da aver vinto, in Norvegia il mese scorso, il premio “Nor-shipping clean ship award” per aver abbattuto del 35 per cento le emissioni di carbonio per tonnellata di minerale trasportato. La “Vale brasil” batte bandiera di Singapore, ha una portata di 400 mila tonnellate, viaggia a 14.8 nodi, pesca 23 metri, ha una lunghezza record di 362 metri e una larghezza di 65. (Mondolibero)

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