mercoledì 23 ottobre 2013

Mettiamo le ali!

I GIOVANI, GLI STUDENTI: IL FUTURO DI TARANTO

la protesta degli studenti di Taranto
Manifestazione del 26 ottobre

In questa era digitale dove i megabyte, i minuti, i secondi fanno la differenza, dove bisogna prendere al volo le occasioni, dove l’orizzonte lavorativo e professionale per i giovani, non è più la città o la provincia, o l’Italia stessa, ma è diventato il mondo intero, non possiamo, qui a Taranto essere ancora ai tempi delle diligenze e delle carrozze. Qui a Taranto abbiamo una carenza di mobilità che è paragonabile ad alcuni paesi del 3° mondo. Taranto, importantissima città del Sud, 1ª nel P.I.L., non può avere questo deficit.
I nostri giovani devono potersi muovere in piena libertà, devono poter afferrare le opportunità che capitano, alle quali bisogna rispondere con tempestività, spostandosi agevolmente e celermente in Italia, in Europa, nel mondo. L’accessibilità di un territorio, da soprattutto ai giovani, la possibilità d’interfacciarsi con altre culture di conoscere gente, luoghi, di toccare con mano ciò che si studia sui libri.
L’aeroporto di Taranto è una enorme infrastruttura (pienamente funzionante) 1ª pista in Puglia, 5ª in Italia che ogni settimana vede atterrare i giganti della Boeing 787 per caricare le fusoliere prodotte nell’Alenia, e riportarle negli USA. Questo aeroporto per volontà della Regione Puglia, viene tenuto inattivo per ciò che riguarda i voli passeggeri, per non danneggiare le manie di grandezza di Bari e Brindisi.
Tutto ciò provoca un grosso danno all’economia tarantina e allo sviluppo alternativo del futuro di Taranto troppo legato alla monocultura dell’acciaio, e ai nostri giovani che subiscono questo blocco imposto per ragioni di becero profitto ai danni di Taranto.
LeAli per Taranto, Mimmo De Padova 328-6546473 mimmodepadova@libero.it

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