martedì 9 luglio 2013

Fuori dal coro

L'Aula della Camera, dove sono previste le prime votazioni sul decreto legge sull'Ilva, sta registrando interventi a raffica quasi esclusivamente da parte dei deputati M5S. Una sorta di ostruzionismo scattata subito dopo i rilievi mossi alla Presidenza della Camera, dagli stessi banchi, per l'inammissibilita' degli emendamenti depositati in Assemblea. Tutti gli interventi sono contrari al provvedimento e i lavori dell'Aula non sono ancora passati all'esame delle singole proposte di modifica. Gli interventi finora espressi riguardano, infatti, il complesso delle proposte di modifica. Dopo il via libera di Montecitorio il testo dovra' essere votato dal Senato. (Borsaitaliana)

L'Aula della Camera ha sospeso l'esame del decreto legge sull'Ilva, fermo agli interventi sul complesso degli emendamenti, che riprendera' domani mattina alle 10. A chiedere di anticipare brevemente la chiusura dei lavori e' stato il presidente della commissione Ambiente, Ermete Realacci (Pd), che ha fatto riferimento alla ricerca, "dopo il proficuo sviluppo nell'attivita' di Commissione, di altri punti di intesa". La richiesta e' stata accolta dalla presidenza della Camera, rappresentata dal vicepresidente Roberto Giachetti, perche', ha affermato "e' utile al per proseguimento dei lavori". La seduta e' stata segnata dagli interventi dei deputati M5S, tutti contrari al provvedimento, che hanno di fatto rallentato il passaggio al voto delle singole proposte di modifica, attraverso una sorta di ostruzionismo. (Borsaitaliana)

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