maialissimi |
Quel porco del vicepresidente
può dare dell'orango al ministro
ma le pecore belano
se viene materialmente strappata la costituzione
più volte coperta metaforicamente di sterco.
Dl Ilva, Zanda (Pd): "Costituzione della Repubblica non si strappa platealmente in aula"
Roma - 31 lug (Prima Pagina
News)
"Chiedo alla presidenza del Senato di applicare in modo rigido il
Regolamento per evitare che si ripeta quel che è accaduto questa
mattina, quando l'aula ha vissuto delle tensioni di particolare violenza
che hanno influenzato e, in qualche momento, anche bloccato i lavori.
Questo avveniva nella parte finale della discussione di un provvedimento
in materia delicata, che ha visto impegnata l'Aula del Senato per molte
sedute e ha visto anche fasi di vero e proprio ostruzionismo, che è
degenerato. Se un gruppo politico o un singolo senatore intende
ostacolare l'approvazione di un provvedimento cui la maggioranza tiene
molto e se, nel farlo, si muove all'interno del regolamento, i senatori
del Partito democratico faranno tutto il possibile per difendere tale
diritto. Ma se la protesta assume forme che mettono a repentaglio o
offendono il sistema parlamentare o mettono in discussione le sue
prerogative, come stracciare il volume con il Regolamento e la
Costituzione della Repubblica, allora i senatori del Pd si oppongono e
si opporranno a questo comportamento finché avranno fiato. La
Costituzione della Repubblica non si strappa platealmente in aula. Ai
nostri colleghi che si alzano ripetutamente indicando il numero dei voti
ricevuti nelle elezioni politiche ricordo che siamo stati eletti per
affrontare la crisi del Paese e per difendere la Costituzione
repubblicana, non per stracciarla nell'aula del Senato". Queste le
parole del presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda in merito
all'ostruzionismo sul Dl occupazione portato avanti dal Movimento Cinque
stelle questa mattina a Palazzo Madama. (Primapaginanews)
Nell'aula del Senato è iniziato l'ostruzionismo da parte del gruppo
parlamentare del Movimento 5 Stelle per cercare di rallentare e bloccare
la conversione del decreto legge sull'Ilva. Lo comunicano gli stessi
senatori a 5 stelle ricordando che ''la scorsa settimana il Movimento
aveva denunciato l'atteggiamento anti-parlamentare del governo che ha
blindato il decreto ILVA imponendo il ritiro di tutti gli emendamenti da
parte della maggioranza''. ''Con il decreto Ilva - proseguono - il
Commissario opera in deroga e l'eventuale azione giudiziaria viene
disinnescata.
Questo provvedimento apre il varco ad analoghi deleteri comportamenti in tutti gli impianti industriali, obsoleti e inquinanti, presenti in Italia. Per il Movimento 5 Stelle è necessario un contrappeso ai poteri quasi assoluti del Commissario. Questi - concludono - potrebbero essere rappresentati dal collegio dei custodi giudiziari oltre che dalle associazioni di cittadini''. (ANSA)
Questo provvedimento apre il varco ad analoghi deleteri comportamenti in tutti gli impianti industriali, obsoleti e inquinanti, presenti in Italia. Per il Movimento 5 Stelle è necessario un contrappeso ai poteri quasi assoluti del Commissario. Questi - concludono - potrebbero essere rappresentati dal collegio dei custodi giudiziari oltre che dalle associazioni di cittadini''. (ANSA)