Vi proponiamo anche un allegro video girato al presidio davanti alla discarica.
Lettera aperta a Ippazio Stefano, sindaco di Taranto
Fragagnano. Contrada Palombara. Isola amministrativa di Taranto. E' qui che la democrazia finisce, sepolta viva sotto i rifiuti che la gente del posto non sopporterà oltre. La discarica Vergine è l'ennesima fine di questo territorio, di questa provincia in cui 72 discariche per 29 Comuni sono uguali all'inizio del degrado di una dignità che noi continueremo a difendere con le unghie e coi denti.
Contrada Palombara, isola amministrativa di Taranto. E lei, Stefano, sindaco in carica, che dice al riguardo? Starà ancora zitto? I silenzi saranno considerati complicità di fronte ai tanti cittadini pronti a fare qualcosa, qualsiasi cosa pur di difendersi nel nome di una causa giusta. Persone che hanno intrapreso un cammino collettivo contro la paura che incute il nome di un gestore di immondizia, per anni spalleggiato da quei politici pronti a dargli autorizzazioni e nulla osta e altrettanto pronti a far finta di niente quando a parlare è la gente comune.
E' la morte. La morte del futuro. La morte delle tradizioni agricole radicate nel passato. La morte delle speranze di una qualsiasi prospettiva di rilancio turistico. Il silenzio ormai non è più ammesso. Far finta di nulla, fare spallucce, chinare il mento, andare oltre, passare avanti: sono queste le peggiori armi con cui la politica sta ammazzando il futuro. Non le usi anche Lei. Lei, sindaco, che adesso ha il potere decisionale in quest'isola amministrativa. Che farà? Farà finta di nulla anche di fronte ai cittadini incattiviti da tanti soprusi? Farà finta di niente pure di fronte a chi si preoccupa per la salute propria e dei propri figli? Farà finta di non capire perché la gente per strada ha addirittura paura di dire il nome di Giuseppe Vergine? Assumerà forse lo stesso atteggiamento di Florido, passivo e inutile dinanzi a tutte queste questioni?
E' la morte. La morte del futuro. La morte delle tradizioni agricole radicate nel passato. La morte delle speranze di una qualsiasi prospettiva di rilancio turistico. Il silenzio ormai non è più ammesso. Far finta di nulla, fare spallucce, chinare il mento, andare oltre, passare avanti: sono queste le peggiori armi con cui la politica sta ammazzando il futuro. Non le usi anche Lei. Lei, sindaco, che adesso ha il potere decisionale in quest'isola amministrativa. Che farà? Farà finta di nulla anche di fronte ai cittadini incattiviti da tanti soprusi? Farà finta di niente pure di fronte a chi si preoccupa per la salute propria e dei propri figli? Farà finta di non capire perché la gente per strada ha addirittura paura di dire il nome di Giuseppe Vergine? Assumerà forse lo stesso atteggiamento di Florido, passivo e inutile dinanzi a tutte queste questioni?
Attendiamo risposte, ma non bastano solo risposte di carta da giornali servili verso i potentati dei soliti noti. No, le risposte, quelle vere, le risposte reali sono atti concreti, che solo chi sta nelle istituzioni ha il potere di compiere. Lo chiamiamo potere. Lei lo legga dovere. E' suo dovere innanzitutto come cittadino degno di questo nome. E poi come sindaco, come uomo di quelle Istituzioni spesso assenti in questa terra dimenticata da tutti meno che dagli affaristi dell'inquinamento.
In attesa di qualche riscontro, noi lotteremo, continueremo a lottare sempre e comunque contro gli assassini di questa terra, la terra in cui noi siamo nati, l'unica che abbiamo e che dobbiamo salvare a tutti i costi.
Presidio Permanente No Discariche
Presidio Permanente No Discariche
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