martedì 30 ottobre 2007

Referendum popolare per la chiusura dell'Ilva


E' giunta notizia della convocazione di una conferenza stampa da parte del costituente "comitato promotore per il referendum popolare per la chiusura dell'Ilva a causa dei danni alla salute dei cittadini e dell'ambiente" che provoca. Nell'incontro stampa che si terrà domani mercoledì 31 ottobre alle ore 16,30 presso la scuola Colombo in via Medaglie D'oro verrano illustrate le motivazioni e le modalità operative per giungere al referendum.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

I Tarantini so na mass d'durmisciut...da un lato abbiamo i veri tarantini, quelli che la politica degli anni passati ha emarginato in quartieri dormitorio, dall'altra la Taranto bene, fatta quasi per intero da gente venuta da fuori e priva di radici...se penso ai tarantini mi si accappona la pelle...credo che il referendum debba coinvolgere anche i cittadini della provincia, che non possono subire lo schifo di una politica mai realmente contrastata da QUELLI DELLA CITTà (quale città poi???????)

Anonimo ha detto...

un'altra cosa, e poi sparisco: questo spazio è stato creato da qualche giorno, e nessuno, su più di 200.000 ABITANTI, dico NESSUNO, si è degnato di affrontare l'argomento...no so na mass d'durmsciut??? vi suggerisco di intitolare la notizia "Taranto Calcio"...così, giusto per dimostrare che su internet ci vanno, e come...uagnù, SVEGLIA! Ca va rumast sul a birra Raff (anz, a verità pur quedd oramai a fann a Bar). Cmq Forza Città di Taranto, Vi voglio bene! Firmato: nu cafon du Pais!

DADA ha detto...

ma quando comincia la raccolta firme? possono firmare i non residenti a taranto?

Anonimo ha detto...

Io sono un ragazzo di 20 anni tarantino. Se siamo o meno una massa di addurmsciut lo vedremo il giorno del referendum, credo che i risultati non saranno positivi. IO VOGLIO LA CHIUSURA DELLA FABBRICA DELLA MORTE, senza se e senza ma, senza il ricatto occupazionale! Rimbocchiamoci le maniche e troviamo un futuro degno da dare a questa città

Anonimo ha detto...

Sono una studentessa ventenne di Taranto...studio a Milano ma vorrei dopo la laurea poter tornare a lavorare nella mia città...una città pulita e libera da quella condanna che è l'Ilva. Dobbiamo lottare tutti insieme o non ci saranno mai cambiamenti!

Anonimo ha detto...

Sono una giovane tarantina e sono contenta ke altri giovani la pensino come me: e cioè che l'ILVA va chiusa cercando di trovare in altri settori un modo per sopravvivere;ad esempio nel turismo.non è una cosa impossibile, se si pensa che il Salento è a 2passi da noi è vive soprattutto di quello!io studio in un'altra città ed il mio sogno sarebbe quello di tornare a Taranto e di fare qualcosa per migliorare la vita nella mia città.se siamo tutti uniti ce la possiamo fare.non è possibile accettare di dover morire e di fare morire Taranto per poter lavorare.il tempo dello sfruttamento deve finire.