Sono curioso di sapere se le dichiarazioni del Sindaco di Canosa di Puglia sulla questione dell’emergenza rifiuti (servizio di AMICA 9 pubblicato il 20 giugno su YouTube, link: https://www.youtube.com/watch?
Mi sarei aspettato una reazione forte e diffusa, sia da parte di chi si occupa professionalmente d’informazione sia da parte di chi si batte quotidianamente (o quantomeno dovrebbe farlo) per i diritti dei cittadini (partiti politici, associazioni, ecc.).
Eppure non dovrebbe essere sfuggito a nessuno quanto dichiarato dal primo cittadino di Canosa di Puglia, che può essere riassunto, nella sostanza, come segue: “ho intenzione di far smaltire i rifiuti della nostra città in provincia di Taranto perché il costo è di non molto superiore a quanto sarebbe quello previsto per lo smaltimento sul territorio; considero questo extra costo come una polizza sulla salute dei mie concittadini che, così, non si ammaleranno (o si ammaleranno meno) di tumore”.
In una sola dichiarazione un totale disastro: 1) procurato allarme circa una presunta pericolosità dello smaltimento di quei rifiuti (che, se tale fosse, andrebbe PROIBITA in tutto il territorio italiano); 2) totale noncuranza per la salute di altri cittadini italiani (nello specifico pugliesi della provincia di Taranto) che, in quanto non concittadini del Signor La Salvia, potrebbero “tranquillamente” crepare (sempre che l’allarmismo generato dal Sindaco La Salvia avesse anche una pur minima fondatezza).
Per finire, la reale differenza di costo fra le due opzioni, che graverebbe sulle tasche dei cittadini, sarebbe tuttaltro che marginale.
Personalmente lo trovo di una gravità assoluta, tale da meritare un’attenzione che finora mi sembra sia mancata.
Un cittadino non abbastanza distratto (CBrandi)
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