sabato 14 dicembre 2013

Totomonnezza in regione


Nuova Aia all'Italcave. Si decide la prossima settimana

La Terra dei fuochi più che nel casertano è a Taranto, lungo una direttrice ideale che collega il quartiere Tamburi al comune di Statte. Non è un problema di Aia (Autorizzazione integrata ambientale), di norme più o meno restrittive e governanti zelanti verso il dio denaro. Temi come questi investono il livello di civiltà di una comunità, l'autorevolezza dei suoi presidi democratici
Una nuova Autorizzazione integrata ambientale per la discarica dell'Italcave, ubicata di fronte allo stabilimento Ilva. Di questo si discuterà martedì prossimo, nel corso della Conferenza dei Servizi convocata in Regione con tutti gli attori istituzionali (Arpa, impresa titolare dell'impianto e comuni di Taranto e Statte). Italcave e Mater Gratiae sono due discariche che distano pochi metri l'una dall'altra. Sempre nella zona, in prossimità del quartiere “Feliciolla”, sorge il sito della ex Matra dove sono stoccati – da diversi anni, ormai - rifiuti radioattivi.
Un inferno scientificamente costruito grazie all'insensato agire umano. Un luogo da ultimi della terra. Non esiste in nessun altro posto del Paese una così indegna concentrazione di reiterate violenze ambientali fatte patire al genere umano. La Terra dei fuochi più che nel casertano è a Taranto, lungo una direttrice ideale che collega il quartiere Tamburi al comune di Statte. Non è un problema di Aia, di norme più o meno restrittive e governanti zelanti verso il dio denaro. Temi come questi investono il livello di civiltà di una comunità, l'autorevolezza dei suoi presidi democratici. Il destino non guarda in faccia il tuo conto in banca. Spiace che corruttori e corrotti non l'abbiano ancora capito. (cosmopolis)

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