mercoledì 4 dicembre 2013

E ancora una!

Taranto: tragedia sfiorata all'Ilva, esplode refettorio


Un'esplosione nel refettorio delle pulizie industriali dell'acciaieria 2 dell'Ilva di Taranto con "ingenti danni alla struttura" viene denunciata in una nota dal sindacato Usb. L'esplosione, per il sindacato, sarebbe avvenuta per "la reazione di una paiola scoria". "Solo per un caso fortuito in quel momento non era presente nelle vicinanze nessun lavoratore e cio' ha evitato l'ennesimo incidente sul lavoro che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche" sostiene l'Usb. "L'episodio - afferma il sindacato - e' ancora piu' grave se si pensa che diverse segnalazioni rispetto a quanto poteva accadere, e che di fatto e' accaduto, erano state fatte dalle Rsu nei mesi precedenti". "Tutto cio' conferma quanto come Usb denunciamo da tempo sulla continua carenza di sicurezza all'interno dello stabilimento e sul "poco o nulla" si sta realmente facendo, non solo in relazione ai lavori previsti dall'Aia, ma anche e soprattutto per le manutenzioni ordinarie. Ricordiamo - dice ancora l'Usb - che tra poche ore ricorre l'anniversario della tragedia della ThyssenKrupp a Torino e se coloro che hanno il dovere di intervenire continuano a "raccontare favole" rischiamo di assistere al ripetersi delle stragi sul lavoro, da ultima quella nel laboratorio tessile a Prato". L'Usb che alle recenti elezioni per il rinnovo delle Rsu dell'Ilva si e' classificato al terzo posto per numero di consensi ottenuti dai lavoratori - si tratta di un sindacato che si e' costituito formalmente nell'Ilva solo un anno fa - annuncia infine che "organizzazione sindacale e come delegati Rsu denunceremo in ogni modo e non daremo la minima tregua a chi si rende responsabile delle inadempienze e del mancato rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro". (AGI)

Nessun commento: