Venerdì 27 giugno lo Zimbawe assisterà a un'elezione presidenziale fantoccia. Il Movimento per un Cambiamento Democratico (MDC), all'opposizione, si è appena ritirato -- ma non ammettendo la sconfitta, piuttosto riconoscendo che la campagna di Mugabe, fatta di violenza e terrore, ha eliminato qualsiasi speranza di elezioni democratiche.
Ciò nonostante, la speranza è l'ultima a morire. Grazie a una crescente pressione internazionale, il partito di Mugabe (’Unione Nazionale Africana dello Zimbabwe-Fronte Patriottico)e l'opposizione hanno iniziato a riunirsi privatamente. Un governo di unità nazionale è ancora possibile.
Lunedì, il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha dichiarato all'unanimità che ora come ora elezioni giuste e libere non sono possibili nello Zimbawe. Il Segretario Generale dell'ONU ha parlato chiaro e tondo. Ma sta ai leader africani, soprattutto a Thabo Mbeki, fare la differenza. Nemmeno Mugabe può accedere al potere senza la loro cooperazione. Oggi lanciamo una campagna urgente, rivolgendo una petizione ai suddetti leader affinchè orgganizzino subito un incontro, isolino Mugabe e assicurino un governo legittimo allo Zimbawe.Il nostro richiamo sarà pubblicato in grande formato sui quotidiani di Sudafrica, Tanzania, Angola, e Mozambico questa settimana.
I paesi confinanti con lo Zimbawe gli forniscono beni primari ed elettricità e controllano le frontiere. Già da tempo molti leader dell'Africa meridionale stanno chiedendo che le elezioni siano posposte -- ma esiste il pericolo che finiscano accettando questa farsa. Questo sarebbe un grave giudizio errato: se Mugabe riesce nel suo colpo, l'implosione dello Zimbawe sarà accelerata, e il caos potrebbe diffondersi in tutta la regione.Perciòil nostro annuncio farà pubblicamente i nomi di quei leader che rappresentano l'ancora di salvezza di Mugabe. Se questi leader si fanno avanti ora, possono convincere gran parte degli ufficiali di Mugabe che il cambiamento avverrà, in un modo o in un altro-- e far sì che Morgan Tsvangirai guidi un governo di unità nazionale che rimetta in piedi lo Zimbawe.
Robert Mugabe ha salvato lo Zimbawe dal colonialismo. Ora è giunto il momento che i leader africani salvino lo Zimbawe da Mugabe.Aiutaci a raggiungere 250.000 voci questa settimana, compreso un ruggito da ogni parte dell'Africa, in modo da poterlo pubblicare in più paesi. Clicca per guardare gli annunci, firma, e poi inoltra questo link ai tuoi amici:
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Con speranza e determinazione,
Paul, Alice, Ben, Graziela, Mark, Ricken, Iain, Veronique, Pascal, e Milena -- il team di Avaaz.org
PS: Per maggiori informazioni e fonti sui fatti sopracitati guarda qui:
http://www.repubblica.it/news
http://www.lastampa.it/redazion
http://www.ilsole24ore.com/art
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