mercoledì 4 giugno 2008

Oh Nichi, you will never know...

... parafrasando Elton John...

Il Presidente della Regione, Nichi Vendola, ha inviato al presidente del Gruppo
Ilva, ing. Riva, una lettera sulla questione dell’accordo di programma per la
riduzione dell’inquinamento emesso dall’impianto siderurgico di Taranto. Ecco
il testo:

Egregio Ingegner Riva, è con rammarico che mi rivolgo a lei con questa breve nota. L’opinione pubblica pugliese e nazionale chiede a tutti noi, attori politici e attori imprenditoriali, parole chiare e atti concreti sul tema cruciale della riduzione dell’inquinamento. Scelte che aggrediscano alla radice quei fenomeni di avvelenamento delle nostre città e delle nostre vite che, giorno dopo giorno, si traducono in crescita delle malattie e della mortalità. Tutta Taranto ci chiede interventi concreti di abbattimento dell’emissione delle diossine. In questi mesi la Regione ha provato a camminare, insieme al sistema d’impresa, costruendo equilibri difficili ma indispensabili fra ambiente e sviluppo, fra occupazione e salute. Ma per far questo, per non inciampare, occorre la partecipazione attenta dell’Ilva, occorre che l’Ilva ci creda quanto noi e faccia il suo cammino. Occorre che l’Ilva non giochi su tavoli diversi e capisca che non c’è più tempo da perdere. Queste sono le motivazioni che ci hanno portato a sottoscrivere solo 2 mesi fa un Accordo di Programma. E ora che succede? perchè il cammino sembra improvvisamente interrompersi? Avevamo sottoscritto impegni chiari e precisi: di quanto si abbasserà – calendario alla mano - il livello delle diossine immesse dai camini? Entro quante settimane o mesi? Non è dato saperlo. E mentre la Regione dichiara che vincolerà il suo consenso per il rilascio dell’AIA (Autorizzazione integrata ambientale) a queste risposte, l’Ilva sembra sfuggire ai propri impegni. Se è così state commettendo un grave errore. Per questo le rivolgo questo appello accorato. Le chiedo perciò parole di serietà che chiariscano gli impegni e, mi auguro, tranquillizzino tutti noi. Taranto attende fatti oggi non più rinviabili. Cordialmente, Nichi Vendola Bari, 3 Giugno 2008 L’Addetto Stampa del Presidente


... e continuiamo a prenderci in giro...

Nessun commento: