martedì 24 giugno 2008

comunicato stampa

Pubblichiamo il comunicato stampa di Legambiente, Circolo di Taranto riguardante la commissione IPPC:

IL RIORDINO DELLA COMMISSIONE IPPC BOCCIATO DALLA COMMISSIONE AMBIENTE DELLA CAMERA: LE PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DELLE AIUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALI ALLE AZIENDE INDUSTRIALI TARANTINE POSSONO CONTINUARE SENZA PERICOLOSE INTERRUZIONI

Ieri, 18 giugno 2008 la Commissione ambiente della Camera dei Deputati, presso cui è in corso l'analisi del decreto sull'emergenza rifiuti in Campania, ha soppresso i commi 3 e 3-bis dell'articolo 7 del decreto rifiuti. Le norme, introdotte nel corso dell'iter in Commissione, prevedevano la creazione dell'Istituto di ricerca per la protezione ambientale (Irpa) in cui sarebbero confluite le strutture tecniche del Ministero dell'ambiente (Apat, Infs e Icram).

Il successivo comma 3-bis - anch'esso introdotto con emendamento del governo - era volto a riordinare la Commissione istruttoria per l'autorizzazione integrata ambientale (Ipcc).

Il Circolo di Taranto di Legambiente ritiene si tratti di un voto importante perché i tre Enti che sarebbero stati soppressi svolgono un ruolo fondamentale per il monitoraggio e la protezione dell'ambiente del nostro Paese e il loro accorpamento avrebbe costituito non una razionalizzazione del loro operato, bensì un affastellamento di funzioni e ruoli sicuramente non produttivo per le sorti dell'ambiente.

Ancora più importante per Taranto è la votazione che boccia il cosiddetto riordino della Commissione Ippc: a lavoro da poco cominciato, con l'insediamento del Comitato di coordinamento per l'Accordo di Programma e l'audizione delle Associazioni del 28 maggio scorso, il riordino della Commissione Ippc avrebbe significato soltanto un'ulteriore perdita di tempo nell'iter già tormentato della concessione delle Autorizzazioni Integrate ambientali alle aziende industriali tarantine.

Taranto 19 giugno 2008

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