giovedì 12 giugno 2008

ACCOLTO IL RICORSO AL TAR DEL COMITATO CONTRO IL RIGASSIFICATORE DI PISA E LIVORNO

Comunicato stampa

"Questa mattina, presso il TAR di Firenze, è stato accolto il ricorso presentato dal Comitato di Pisa e Livorno contro il terminale di rigassificazione offshore di Pisa, ricorso a cui siamo arrivati per chiedere l'annullamento dell'autorizzazione ai lavori sia a mare che a terra sulla base delle seguenti motivazioni:

1) L’autorizzazione di tale impianto è stata concessa applicando le procedure che riguardano i siti industriali, ma il mare non è un sito industriale e dobbiamo impedire questa truffa che rischia di essere un precedente pericoloso!
2) Il terminale di rigassificazione dovrebbe essere collocato all’interno del Santuario dei Cetacei, area marina protetta da accordi internazionali e della cui esistenza e tutela nessuno dei sostenitori del rigassificatore pare essersi posto il problema.
3) L’iter procedurale del terminal di rigassificazione ha violato di fatto le normative previste dalla Legge Seveso e dalla Legge Aarhus che impongono, soprattutto qualora si tratti di impianti ad alto rischio, di coinvolgere le popolazioni, informandole e consultandosi con queste.

Il Comitato contro il rigassificatore di Livorno e Pisa questa mattina ha tenuto un presidio presso il TAR di Firenze, da cui attendiamo la sentenza e le sue motivazioni ufficiali. Il nostro obiettivo era quello di sensibilizzare il TAR per una sentenza che riaffermi la forza dei diritti dei cittadini, evidenziando le illegittimità che fino ad oggi hanno caratterizzato il rilascio dell'autorizzazione.
Oltre a questi aspetti abbiamo denunciato l'elevato rischio che l'impianto produrrebbe anche perché concepito in una zona classificata dalla legge a elevata concentrazione di "impianti a rischio diincidente rilevante".
Al presidio eravamo in tanti con bandiere e striscioni, abbiamo diffuso diverse centinaia di volantini di denuncia della realizzazione di questo impianto altamente pericoloso.
Crediamo che la nostra presenza a Firenze sia stata molto utile perché abbiamo fatto sentire la nostra voce, perché abbiamo riaffermato la nostra volontà di lottare per un mare pulito che non diventi un sito industriale, per un'ambiente nel quale i nostri figli potranno vivere serenamente.
Non rinunceremo alla nostra capacità e voglia di lottare e per questo invitiamo tutti il 4 e 5 luglio a "la festa dell'altro mondo", Quartiere 3 PONTI, Livorno, la “Festa del nostro mondo”, a tutela dell'ambiente e della salute."
SENZA LA GENTE NON SI DECIDE NIENTE!
Comitato contro il rigassificatore offshore di Pisa e Livorno

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