Fulmine sull’Ilva, si blocca l’Altoforno 1
La pioggia ed il violento temporale che nella tarda mattinata di ieri si sono abbattuti su Taranto, non hanno provocato soltanto i soliti disagi legati agli allagamenti stradali, ma anche un grave incidente nello stabilimento siderurgico di Taranto. Non ci sono stati feriti, ma soltanto danni agli impianti.
Ma procediamo con ordine. La pioggia ha sorpreso e disturbato la processione dei SS. Medici Cosma e Damiano, nella città vecchia. Le strade dell’isola non hanno retto l’impatto con gli scrosci d’acqua e si sono allagate dopo qualche minuto. Il traffico dell’ora di punta è andato in tilt come pure il sistema fognario per il deflusso delle acque piovane. Nella zona di Porta Napoli alcuni tombini sono letteralmente saltati costringendo i vigili urbano ad interrompere per qualche ora la circolazione su un breve tratto stradale. Se la sono vista brutta anche gli automobilisti nei sottopassaggi cittadini.
E proprio a causa del temporale ieri pomeriggio si è verificato un grave episodio nello stabilimento Ilva di Taranto. Un fulmine è caduto su una tubazione della Centrale termoelettrica numero 1 all’interno della quale circola aria compressa. Il tubo del diametro di circa 20 centimetri è stato tranciato di netto. Una parte ha colpito un trasformatore che è andato in tilt. La tubazione colpita dal fulmine, inoltre, alimentava la fabbrica di ossigeno che rifornisce l’Altoforno uno. Questa circostanza ha costretto alla fermata l’impianto. I tecnici dell’Ilva si sono immediatamente messi al lavoro per riparare il guasto e ripristinare il corretto funzionamento dell’altoforno. Le operazioni sono durate fino a tarda ora.http://www.blogger.com/img/blank.gif La produzione ha subito inevitabili rallentamenti, ma pian piano è tornata alla normalità.
Sul luogo dell’incidente si sono subito recati i rappresentanti delle Rls e del servizio interno dell’Ilva per verificare il corretto ripristino dell’impianto. «Si è trattato – spiega Antonio Talo, segretario generale della Uilm ionica – di un episodio dovuto alle condizioni climatiche, attribuibile solo al cattivo tempo. In ogni caso, da parte dei nostri rappresentanti in fabbrica, c’è la massima attenzione perchè non va lasciato nulla al caso. Questa circostanza ci offre l’occasione per una verifica generale dell’impianto colpito dal fulmine». (Corgiorno)
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