Fuga di gas tossici a Taranto, malori tra medici e personale dell'Asl
I dipendenti del Sert al lavoro nei locali dell'ex ospedale Testa sono rimasti intossicati dopo l'ennesivo episodio avvenuto nella sede di fronte alla raffineria dell'Eni e a poche centinaia di metri dall'Ilva. Lì dove i tecnici avevano rilevato livelli fuori norma di sostanze inquinanti
Alcuni dipendenti del Dipartimento dipendenze patologiche e del Servizio tossicodipendenze dell'Asl di Taranto, al lavoro nei locali dell'ex ospedale Testa, sono rimasti intossicati a causa di una fuga di gas sprigionatasi dagli stabilimenti della zona industriale. Non è la prima volta che succede, e i lavoratori ora protestano affinché la sede del Sert venga spostata.
La struttura dell'ospedale 'Testa', dove lavorano medici, psicologi, assistenti sociali e infermieri del Sert, si trova sulla statale 106 Taranto-Reggio Calabria, quasi di fronte alla raffineria Eni e a poche centinaia di metri di distanza dall'Ilva.
I dipendenti hanno accusato piccoli malori, irritazioni agli occhi, mal di testa e nausea, giudicati guaribili in pochi giorni dai sanitari del pronto soccorso dell'ospedale 'Santissima Annunziata'. Già in passato i tecnici dell'Arpa avevano rilevato in quella zona un livello fuori dalla norma di sostanze inquinanti. (Repubblica)
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